Milano, ok al nuovo Regolamento edilizio: l’elenco delle novità
È stato dato il via libera ufficiale da parte del Consiglio comunale di Milano al nuovo Regolamento edilizio della città meneghina. Con 26 voti favorevoli e 11 contrari il testo che stabilisce le regole per il settore ha pertanto ricevuto l’ok per diffondere i suoi effetti sul territorio comunale.
Ecco un rapido elenco delle novità contenute nel nuovo Regolamento:
– Accessibilità: regole chiare per garantire, anche con soluzioni temporanee, il diritto all’accessibilità in tutti i locali pubblici e privati aperti al pubblico;
– Lotta contro il gioco: nuove anche le norme per contrastare la diffusione selvaggia di sale gioco e scommesse che non potranno aprire ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali. Grazie a queste, non sarà possibile aprire nuovi locali nel 99% del territorio urbano abitato;
– Valorizzazione dell’esistente: in questa direzione vanno le norme che consentono la realizzazione di unità monoaffaccio, seminterrati abitabili, alloggi con metrature minime di 28mq e la possibilità di realizzare un solo bagno cieco anche in appartamenti di superficie superiore ai 60mq;
– Incentivi volumetrici: parametri per l’utilizzo degli incentivi volumetrici previsti dal Pgt per edifici ad alta efficienza energetica o che sono stati progettati con concorso. Nel testo si stabiliscono i nuovi requisiti minimi in materia di efficientamento energetico;
– Manutenzione e verifica statica per vecchi edifici: si prevede che entro 5 anni tutti i fabbricati con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni dovranno essere sottoposti a verifica statica da allegare al fascicolo del fabbricato a tutela della sicurezza di chi vi abita.
Il Regolamento nasce da un lavorìo diffuso da parte dell’amministrazione milanese: “Sono molto soddisfatta – ha infatti affermato il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – perché si conclude un percorso durato oltre un anno, caratterizzato dal confronto e dall’ascolto della città. Prima di questo ultimo passaggio in Consiglio comunale, infatti, abbiamo dialogato a lungo con ordini professionali, operatori, sindacati, associazioni ambientaliste e cittadine, cooperative. Non solo i due passaggi in Giunta e le tante sedute in Consiglio comunale, quindi, ma ricordo anche la collaborazione con la Asl e l’analisi puntuale delle 468 osservazioni presentate agli uffici che voglio ringraziare per il lavoro fatto, la capacità di ascolto e la professionalità”.
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