Bolzano: la prima abitazione targata “CasaClima nature”
L’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, ha consegnato al maso Firber di Riscone, nei pressi di Brunico, la prima targhetta “CasaClima nature” per un edificio abitativo.
“Si tratta di un’ulteriore salto di qualità – ha spiegato Laimer – che sviluppa un rapporto nuovo tra architettura, edilizia, sostenibilità e qualità di vita“.
Con il nuovo sistema di valutazione “CasaClima nature”, accanto al fabbisogno energetico di un edificio ne viene valutata anche la qualità ecologica. Si va dalla scelta di materiali edilizi esclusivamente sostenibili dal punto di vista ambientale alla riduzione delle emissioni inquinanti di anidride carbonica, per terminare con l’impatto idrico.
Un sistema assolutamente innovativo a livello nazionale, che punta su un’intensificazione dei controlli dell’Agenzia CasaClima già a partire dalla fase di progettazione.
“Siamo partiti cinque anni fa con l’idea di CasaClima – ha spiegato durante la cerimonia l’assessore Michl Laimer – puntando sulla realizzazione di edifici a basso consumo energetico, ma questa volta siamo andati oltre.
Il certificato “CasaClima nature”, infatti, prende per la prima volta in considerazione la cosiddetta energia “grigia”, ovvero quella utilizzata anche nella fase di costruzione dell’edificio o nella produzione dei materiali edili. Si tratta di un concetto completamente nuovo che tiene conto non solo dei consumi, ma anche degli aspetti relativi all’architettura e alla mobilità, sviluppando un nuovo rapporto virtuoso tra sostenibilità ambientale e qualità della vita”.
Il primo edificio abitativo che si può fregiare della targhetta “CasaClima nature” è il maso Firber di via Santo Stefano a Riscone di Brunico, nei pressi della funivia che porta a Plan de Corones. Il risconoscimento è stato consegnatil 2 luglio dall’assessore provinciale Michl Laimer nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Brunico Christian Tschurtschenthaler, Ulrich Klammsteiner dell’Agenzia CasaClima, nonchè Joachim Rubner della Rubner Haus.
Tra le particolarità dell’edificio premiato spicca la ridotta produzione complessiva di anidride carbonica.
Fonte: www.provincia.bz.it
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