Umbria, verso una conferenza regionale sulla casa
Subito una conferenza regionale sulla casa e poi, altrettanto rapidamente, una revisione profonda della legge regionale 23 sull’edilizia residenziale pubblica.
Sono queste le indicazioni scaturite dal Comitato permanente per l’edilizia residenziale che si è riunito ieri per la prima volta in questa legislatura regionale.
Il Comitato permanente per l’edilizia residenziale, competente a formulare pareri e proposte per la programmazione regionale è formato da rappresentanti della Regione, dell’Associazione nazionale Comuni d’Italia, dell’ATER, delle associazioni regionali delle imprese di costruzione, delle cooperative di produzione e lavoro e delle cooperative di abitazione, delle organizzazioni sindacali del settore delle costruzioni, degli inquilini e dei proprietari, maggiormente rappresentative a livello regionale.
L’Assessore Stefano Vinti ha illustrato le problematiche che stanno interessando il settore dovute sia alla crisi economica sia ai tagli poderosi operati dal Governo nazionale.
”Ad essere colpiti – ha dichiarato Vinti – sono le imprese ed i lavoratori operanti nel settore, le famiglie ed i cittadini ai quali le istituzioni sempre più difficilmente riusciranno a dare risposte concrete per quanto attiene il diritto alla casa”.
L’Assessore ha comunicato altresì le iniziative messe in campo dalla Giunta regionale sottolineando che in assenza di un cambio di rotta a livello nazionale la Regione Umbria, così come tante altre regioni, difficilmente riuscirà a garantire gli stessi standard di intervento.
”In questa fase – ha aggiunto Vinti – diviene importante il ruolo del Comitato che, attraverso il confronto tra i vari soggetti coinvolti, avrà un ruolo di primo piano per coadiuvare la Giunta regionale nell’affrontare le sfide che attendono le politiche residenziali e la capacità di rispondere alla domanda abitativa alla luce dello scenario economico e sociale in cui si è chiamati ad operare”.
Per questi motivi Vinti ha proposto l’organizzazione di una conferenza regionale sulla casa che affronti i problemi nuovi emersi all’indomani dei tagli governativi .
Decine e decine di milioni di euro in meno che mancheranno nel momento in cui dovranno essere elaborati i piani operativi 2011 e 2012, che andranno a colpire inoltre il settore degli affitti agevolati ed infine la mancata proroga degli sfratti che metterà sotto pressione oltre 1200 famiglie in Umbria.
L’organizzazione della conferenza regionale sulla casa sarà curata da un apposito gruppo di lavoro che coinvolgerà tutti i soggetti interessati al settore.
Fonte: www.regione.umbria.it
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