Umbria, la notifica preliminare di inizio lavori diventa telematica
Dal 1° febbraio in Umbria la notifica preliminare di inizio lavori viene inviata in via telematica, grazie a Sinpol (“Sistema informatizzato notifica preliminare on line”).
La trasmissione agli enti competenti è gratuita e assolutamente semplificata, grazie al nuovo sistema web predisposto dalla Regione dell’Umbria nella logica della semplificazione amministrativa e della diffusione di strumenti telematici nei rapporti fra i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni.
Il programma informatizzato sarà on line all’indirizzo www.sinpol.regione.umbria.it, come precisato da una nota dell’assessorato regionale alla sicurezza dei cantieri.
La notifica preliminare di apertura di un cantiere, prevista dall’art. 99 del Testo per la sicurezza, è una comunicazione che il committente o il responsabile dei lavori deve trasmettere in alcune specifiche situazioni, quali cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non contemporaneamente, nel caso di cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle categorie con obbligo per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera, oppure per cantieri in cui opera una sola impresa, la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno. La notifica riporta l’indirizzo di cantiere, i nominativi delle imprese che eseguono l’opera edile, il numero dei lavoratori impegnati, la durata dei lavori, e così via.
Il cittadino, tramite l’inserimento on-line dei dati richiesti dalla legge in materia di sicurezza e salute nei cantieri – sottolinea la nota regionale – rende immediatamente fruibili le informazioni relative al cantiere e a chi vi opera agli organi di vigilanza territorialmente competenti, che possono programmare efficientemente i controlli nel comparto delle costruzioni. La notifica on line, inoltre, costituisce un grande un vantaggio per le Amministrazioni competenti, perché le informazioni trasmesse via web risultano immediatamente, facilmente e rapidamente consultabili.
La completa dematerializzazione del documento ridurrà così i costi, sia diretti che indiretti, sostenuti dal committente di un’opera edile e azzera quelli derivati dall’invio delle raccomandate all’Azienda sanitaria locale, alla Direzione territoriale del lavoro, al Comitato paritetico territoriale e alla Cassa edile territorialmente competenti. La dematerializzazione dei procedimenti amministrativi, la cooperazione applicativa, l’interscambio di dati e la realizzazione delle “grandi anagrafi” determinano una significativa riduzione della spesa pubblica ed è in questa ottica – rileva la nota regionale – che l’Umbria rende operativo il sistema ‘Sinpol’, che permette di eliminare fisicamente tutta la documentazione cartacea, conseguire obiettivi ambientali, velocizzare i tempi di trasmissione, avere in tempo reale la certezza della compilazione corretta dei documenti, monitorare i dati relativi all’attività edilizia e, infine, migliorare le sinergie con gli Enti addetti alla vigilanza sia in tema di salute e sicurezza che di regolarità contributiva.
La realizzazione del sistema è frutto della collaborazione tra l’Assessorato sanità e l’Assessorato Sicurezza nei cantieri della Regione Umbria che hanno condiviso gli obiettivi del sistema. Il progetto è stato inoltre presentato nell’ambito del Comitato di Coordinamento per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro che lo ha definitivamente approvato lo scorso 13 novembre.
L’utilizzo della modalità di invio informatizzata della notifica è entrato in vigore in via facoltativa dal 20 dicembre scorso e da ieri, primo febbraio è diventato obbligatorio. Alla base di questa iniziativa c’è la convenzione firmata da Regione Umbria Direzione regionale del Lavoro per l’Umbria, Cassa edile di Perugia, Cassa edile di Terni, Centro edile Sicurezza e Formazione di Perugia e Comitato paritetico territoriale di Terni che hanno dato attuazione all’art. 54 del Dlgs 81/08 che prevede che “la trasmissione di documentazione e le comunicazioni a Enti o Amministrazioni Pubbliche possano avvenire tramite sistemi informatizzati, nel formato e con le modalità indicate dalle strutture riceventi”.
Fonte: Regione Umbria
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