Toscana: edilizia scolastica e aiuti per Viareggio
Edilizia scolastica, altri fondi per la messa a norma
In soccorso delle scuole più vecchie e bisognose di restauri arrivano altri 5 milioni e 300 mila euro che consentiranno di mettere in cantiere lavori di ristrutturazione, restauro e messa a norma per oltre 18 interventi che coinvolgono più scuole e che andranno ad aggiungersi ai 51 già finanziati grazie al piano annuale di edlilizia scolastica per un totale di quasi 16 milioni.
Dal momento che, con il primo bando, erano stati assegnati soltanto 10 dei 16 milioni stanziati, si sono sollecitate le scuole a rifare domanda.
Potranno essere così affrontate entro l’estate opere come messa a norma di aule, palestre, laboratori, bonifica da eternit e amianto, predisposizione di progetti antincendio, eliminazione di barriere architettoniche.
Le risorse sono state messe a disposizione dalla Regione in base alla legge 23, che nel triennio 2007-2009 destina alla Toscana circa 3 milioni di eu ro per il 2007 e poco meno di 6 milioni per i due anni successivi. Sulla base di questa quota statale, la Regione ha messo in bilancio una cifra analoga per ciascun anno, cui si aggiunge il cofinanziamento degli enti locali: in tutto si tratta di un investimento di oltre 45 milioni di euro.
«Abbiamo fatto in modo – ha spiegato l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro – di mantenere inalterate le risorse necessarie a far andare avanti il piano, anche se, quest’anno, vi sono state difficoltà legate al mancato finanziamento della legge da parte statale. La scuola e la sicurezza degli alunni per noi è una priorità e quindi abbiamo deciso di sopperire carenze statali con i nostro bilancio. Solo così le scuole toscane hanno potuto programmare interventi in molti casi improcrastinabili».
Per il 2009 la quota destinata alla Toscana non è stata confermata dalla finanziaria 2009 che ha operato un taglio anche in questo ca mpo. Lo stanziamento statale si è perciò ridotto, da quasi 6 a 4 milioni e 600 mila euro. La Regione ha deciso però di utilizzare la differenza predisponendo un altro mini-piano, per una cifra totale di circa 2 milioni di euro che consente di avere a disposizione, come si è detto, di 15 milioni e 914 mila euro.
«Il finanziamento permette di intervenire – osserva l’assessore – in molte realtà di montagna o comunque disagiate, dove la scuola è un presidio importante per la vitalità del territorio e dove, a maggior ragione, deve essere presidiato il diritto di bambini e bambine a frequentarla».
Le scuole sulle quali si interviene grazie all’ulteriore finanziamento di 5 milioni e 300 mila euro sono per la maggior parte in piccoli comuni rurali e montani delle Province di Siena e di Lucca, nei Comuni di Barga e Quarrata, Marliana e Vagli di Sotto, Montecatini Terme, Gaiole in Chianti, Rufina, Barga, Borgo a Mozzano.
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Disponibili 2,5 milioni di euro per aiutare le famiglie e sostenere l’attività turistica di Viareggio
Sono disponibili i 2,5 milioni di euro che la Regione Toscana ha deciso di stanziare dopo il disastro ferroviario della stazione di Viareggio che il 29 giugno scorso ha causato 26 morti, numerosi feriti e decine di senza tetto. Lo ha stabilito la Giunta regionale che con due specifiche delibere ne ha sbloccato la disponibilità.
«Mezzo milione di euro – spiega l’assessore regionale al turismo, Paolo Cocchi – servirà per promuovere una campagna di promozione turistica, per la quale gli uffici regionali hanno già redatto una proposta che giovedì mattina la Regione Toscana e la Provincia di Lucca hanno sottoposto agli amministratori e agli operatori turistici viareggini».
«I restanti 2 milioni di euro – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco Betti – sono già stati trasferiti nel capitolo della Protezione civile. Ovviamente anche in questo caso concorderemo con gli amministratori locali il loro impiego, ma potranno essere destinati ad iniziative di sostegno alle famiglie dei senza casa, penso ad esempio a contributi al pagamento dell’affitto per una casa vera e propria superando così la fase dell’albergo e recuperando un primo momento di normalità.
Alla fine di luglio il Consiglio regionale potrebbe approvare un emendamento alla nostra legge sulla Protezione civile. Se così sarà, una parte dei due milioni potrebbe essere impiegata anche per le opere di ricostruzione».
In ogni caso la prima parte del provvedimento speciale per Viareggio è stata licenziata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale.
«La Regione – conclude l’assessore Betti che proprio oggi è a Viareggio per rappresentare la Regione alle esequie di una delle vittime dell’esplosione della stazione – ha voluto fare presto e bene la sua parte.
Ci auguriamo che questo serva di stimolo anche al Governo, perché la città, i suoi abitanti e soprattutto le vittime della tragedia si meritano il massimo del sostegno nei tempi più rapidi possibili. La dichiarazione dello stato di calamità è importante, ma alle dichiarazioni devono seguire i fatti».
Fonte: www.regione.toscana.it
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