SISTRI, il doppio binario delle sanzioni prosegue per tutto il 2015

Il doppio binario del SISTRI prosegue per tutto il 2015: il sistema delle sanzioni continuerà infatti a vedere la convivenza tra i due regimi con le sanzioni effettive che non avranno luogo fino all’inizio del 2016. A partire dal 1 febbraio, le uniche violazioni punite saranno omessa iscrizione e mancato versamento del contributo.

Con il comma 3 dell’articolo 9 recante rubrica “Proroga di termini in materia ambientale” slitta pertanto al 31 dicembre 2015 il termine entro il quale le aziende che si occupano di trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi dovranno abbandonare il vecchio sistema di tenuta dei registri di carico e scarico, l’aggiornamento del catasto rifiuti e le modalità di movimentazione tradizionali.

Per un piccolo riassunto in materia di SISTRI a partire dall’anno scorso leggi l’articolo SISTRI ai nastri di partenza: da oggi in vigore, ecco qualche chiarimento.

La misura che perpetua la situazione per un altro anno è contenuta all’interno del Decreto Milleproroghe, l’ultimo provvedimento emanato dal governo Renzi nel 2014 e pubblicato in Gazzetta proprio il 31 dicembre scorso (Decreto Legge 31 dicembre 2014 n. 192). Si tratta di uno dei decreti Milleproroghe più snelli presentati negli ultimi anni dia vari governi: complessivamente sono 15 gli articoli del provvedimento, comprensivo dell’entrata in vigore, sancita prima dell’avvento del nuovo anno. Adesso, il Parlamento ha 60 giorni di tempo per convertire il testo in legge dello Stato, pena, chiaramente, la decadenza delle proroghe concesse.

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