Sistri ai nastri di partenza: da oggi in vigore, ecco qualche chiarimento
Sistri ai nastri di partenza: parte infatti oggi, 1° ottobre, l’apertura del sistema di controllo della tracciabilità informatica dei rifiuti. L’obbligo di adesione al sistema è previsto per gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori di detti rifiuti.
Per una panoramica più ampia sull’argomento consulta la pagina Guidambiente su Ediltecnico.it.
Le sanzioni inizieranno invece ad essere irrogate solo a partire dal prossimo 2 novembre 2013, cioè dal giorno successivo alla fine della coesistenza del sistema SISTRI e di quello cartaceo. Stessa tipologia di slittamento è prevista tra entrata in vigore e partenza delle sanzioni per i produttori iniziali (quelli la cui attività produce rifiuti) che saranno chiamati a utilizzare il SISTRI dal prossimo 3 marzo 2014 con le sanzioni conseguentemente “differite” al 4 aprile 2014.
Per quanto riguarda le sanzioni, si tratta di quelle previste dal Codice dell’Ambiente, in particolare all’art.260-bis, tra cui:
– chiunque omette di compilare il registro cronologico o la scheda SISTRI – Area Movimentazione, secondo i tempi, le procedure e le modalità stabilite dal SISTRI, oppure fornisce al sistema informazioni incomplete, o inesatte, altera fraudolentemente uno qualunque dei dispositivi tecnologici accessori al SISTRI, o comunque ne impedisce in qualsiasi modo il corretto funzionamento;
– chiunque si renda inadempiente agli ulteriori obblighi del SISTRI;
– il trasportatore che omette di accompagnare il trasporto dei rifiuti con la copia cartacea della scheda SISTRI – Area Movimentazione e, ove necessario con la copia del certificato analitico che identifica le caratteristiche dei rifiuti.
Per fare un po’ di chiarezza sulla materia il Ministero dell’Ambiente ha diramato proprio questa mattina una nota esplicativa sulla applicazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti. Per maggiori informazioni in tema e per leggere la Nota ministeriale consulta Diffusa la Nota Circolare Sistri di Chiarimento: il testo su Ediltecnico.it.
Fonte: Ediltecnico.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA