Service Tax: secondo il Ministro Delrio sarà più equa
Sogno o realtà presto tangibile? Secondo il Ministro per gli affari regionali Graziano Delrio la Service Tax sarà più leggera della somma delle due imposte che sostituisce (ovvero IMU e Tares) ed avrà una struttura più federalista attraverso il rispetto dell’impianto della riforma legge 42 sul federalismo fiscale.
Il Ministro, incontrando gli amministratori locali piemontesi guidati dal sindaco di Torino e presidente Anci Piero Fassino, ha poi affermato che l’IMU introdotta dal governo Monti fu una forzatura: “Fu un pasticcio perché i Comuni hanno fatto gli esattori per conto del governo”.
Sulla nuova riforma dell’IMU e l’introduzione della famigerata Service Tax Delrio si è mostrato fiducioso: “Nel 2014 la nuova imposta sui servizi, la Service Tax, coprirà IMU e Tares per un importo previsto di 6 miliardi. Il governo mette a disposizione poco più del 30% di questa cifra – ha continuato il Ministro – e lo sforzo fiscale dei comuni non dovrà superare i 3,5-3,7 miliardi di euro. Ecco perchè quando dico che la nuova tassa non sarà superiore alla precedente dico una cosa fondata”.
Il Ministro ha poi sottolineato che “questa aliquota andrà manovrata con più flessibilità da parte dei sindaci, quindi potrà essere più equa, più progressiva, più attenta”, concludendo poi in questo modo: “Ci sono le condizioni affinché, al contrario di quanto quasi sempre avviene, questa tassa non sia peggiore della precedente”.
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