Sardegna: presentato il Master Plan per Sant’Elia

Sono alcuni dei progetti presenti nel piano d’azione per la riqualificazione del quartiere cagliaritano. Previsti anche migliori collegamenti col centro della città, con linee tramviarie e bretelle stradali, e la promozione del turismo ambientale sui colli di Sant’Ignazio e Sant’Elia e in tutta l’area di Calamosca.

L’Office for Metropolitan Architecture (Oma) ha presentato oggi a Cagliari il “Concept Master Plan”, il piano di azione per la riqualificazione del quartiere cagliaritano di Sant’Elia. Il Master Plan, per il quale è stato previsto un investimento iniziale di 30 milioni di euro, è stato concepito per affrontare le complesse problematiche sociali ed ambientali che caratterizzano un’area della città per troppo tempo trascurata.

Il Master Plan è stato illustrato da uno dei soci dell’Oma, Floris Alkemade, al Presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, e a Francesco Licheri, Presidente dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (Area), proprietaria degli alloggi di edilizia sociale presenti nel quartiere. L’evento segue a breve distanza la firma di un accordo tra il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna, che comprende la riqualificazione del quartiere di Sant’ Elia, il quale si sviluppa su un’area di 73 ettari di particolare pregio ambientale sul fronte mare della città.

“Il Master Plan è incentrato sulla ristrutturazione di un complesso di edilizia sociale modernista, ormai degradato, risalente agli anni ’70 e ubicato in prossimità del porto di Sant’Elia – ha spiegato il Presidente Licheri -, e sulla rigenerazione, tramite l’introduzione di nuove funzioni, delle zone pubbliche. La proposta prevede interventi architettonici minimi al fine di preservare la qualità particolare degli edifici esistenti e migliorare il loro potenziale”.

“I nuovi alloggi – ha aggiunto Licheri -, improntati alla funzionalità, manterranno il loro carattere di edilizia sociale, mentre gli spazi collettivi verranno ridefiniti in parte come esercizi commerciali e in parte come aree pubbliche riqualificate. In questo modo, oltre a creare un contesto in cui si possa sviluppare un rinnovato spirito di appartenenza e coesione sociale, verrà migliorata la sicurezza dei residenti. Il progetto sarà realizzato secondo un approccio partecipativo che prevede colloqui e riunioni con gli abitanti”.

Il progetto prevede anche di ricollegare il quartiere con il suo porto, attualmente inutilizzato, stimolando la rinascita del lungomare che sarà dotato di diverse infrastrutture: scuole, negozi e strutture temporanee a varia destinazione d’uso. Il lungomare potrebbe inoltre accogliere una nuova localizzazione dello stadio Sant’Elia, più consona rispetto al contesto circostante. Nuove bretelle stradali e una linea tramviaria miglioreranno i collegamenti della zona con il centro città.

La forte componente ecologica del piano porta a prevedere la riduzione del traffico privato nel quartiere e la riapertura di un canale per favorire la biodiversità marina. Un’altra proposta consiste nella promozione del turismo ambientale sui colli adiacenti di Sant’Ignazio e Sant’Elia, che faranno parte dell’area naturalistica di Calamosca.

“L’ambizione del Master Plan non è solo quella di riqualificare una zona sottovalutata e la sua comunità – ha spiegato Alkemade, associato Oma e responsabile del progetto – ma, in una visione più allargata, prevede la valorizzazione a beneficio di tutta la regione del potenziale del suo lungomare spettacolare, migliorando al contempo le condizioni sociali e ambientali degli attuali residenti, nonché il contesto naturale circostante”.

Il progetto cagliaritano vede impegnati i soci di Oma, Floris Alkemade e Rem Koolhaas, mentre il capoprogetto è Cristina Murphy. L’Office for Metropolitan Architecture è un importante studio internazionale che si occupa di architettura, urbanistica e ricerca culturale contemporanea. Attualmente è coinvolto in numerosi progetti in Europa, Asia, nel Medio Oriente e in America del Nord. L’ufficio è guidato da sei soci.

 

fonet: www.regione.sardegna.it

 

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