Rischio alluvioni, predisposte le mappe della pericolosità in Toscana
La Regione Toscana, insieme all’Autorità di Bacino del fiume Arno, ha completato la predisposizione delle mappe della pericolosità e di rischio. Per la predisposizione e l’attuazione dei veri piani di gestione dei rischi bisognerà aspettare giugno 2015.
“Terminata la prima fase di valutazione preliminare del rischio, adesso questo è un passaggio importante – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – che si inserisce in un’operazione complessa dettata dalla specifica Direttiva comunitaria in materia poi dal Decreto legislativo 49”.
I criteri fondamentali da cui si è partiti per l’elaborazione delle mappe sono stati essenzialmente tre:
– la valorizzazione del lavoro svolto per la definizione della pericolosità nei PAI (Piani di Assetto Idrogeologico);
– l’adeguamento delle mappe della pericolosità;
– la definizione di eventuali nuove aree su cui definire la pericolosità e il rischio.
Adesso inizia, come previsto, la fase di consultazione pubblica in cui la partecipazione è uno dei punti chiave dell’operazione, e qui verranno condivisi i risultati ottenuti”.
Oltre agli incontri pubblici che proseguiranno nel corso dei prossimi mesi, in cui vengono coinvolti per lo più Amministrazioni, Autorità e Enti pubblici, Agenzie ambientali, Università, Enti di ricerca, Ordini professionali, associazioni imprenditoriali e ambientaliste, i cittadini potranno contribuire anche tramite la compilazione dell’apposito questionario on line.
Si passerà poi alla terza fase che si dovrebbe concludere a giugno del 2015 in cui verranno predisposti e attuati i veri e propri piani di gestione del rischio alluvione. Gli anni seguenti, fino al 2021, ci si occuperà dei relativi e necessari aggiornamenti.
Fonte: Toscana Notizie
© RIPRODUZIONE RISERVATA