Riqualificazione urbana in Friuli
La restituzione al territorio ed alla cittadinanza dell’ex area Italcementi, alle porte di Cividale, è stata al centro dell’incontro tra il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ed il presidente della Banca Popolare di Cividale, Lorenzo Pelizzo.
Hanno partecipato alla riunione anche il sindaco della cittadina longobarda, Attilio Vuga, l’assessore regionale a Mobilità, Energia ed Infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, ed il direttore generale dell’istituto bancario, Luciano Di Bernardo, che assieme a Tondo e Pelizzo hanno assistito all’illustrazione del progetto di recupero da parte dell’architetto Francesco Morena.
L’intervento riguarda un’area di 72mila metri quadrati abbandonata da quasi trent’anni.
Un’iniziativa che, è stato ricordato, prevede investimenti per circa 80 milioni di euro e contribuisce alla qualificazione della città, capofila nazionale della candidatura ”Italia Langobardorum” proposta all’Unesco nel 2008.
Il progetto prevede la realizzazione di edifici pubblici, commerciali e privati, oltre alla realizzazione di 1200 parcheggi, in buona parte interrati.
Se però da un lato sono evidenti i suoi risvolti economici, sociali ed urbanistici, dall’altro, è stato rilevato, restano ancora da risolvere alcuni aspetti cruciali che riguardano la futura viabilità dell’area.
In particolare, notando che il programma di recupero coinvolge anche parte dell’ex stazione ferroviaria, Pelizzo ha chiesto l’interessamento di Tondo per sciogliere i vincoli sulla stessa, tuttora di proprietà demaniale.
A tale proposito, Riccardi si è impegnato a immediati contatti con il ministero dei Trasporti per una veloce soluzione del problema, che riguarda in particolare la rimozione di un capannone in disuso.
Fonte: www.regione.fvg.it
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