Rifiuti urbani: aggiornate le linee guida sulla prevenzione
“L’obiettivo della prevenzione è da tempo considerato, nelle direttive europee e nelle disposizioni nazionali, l’azione prioritaria dell’intero ciclo integrato di gestione dei rifiuti – si legge nella premessa dell’edizione 2010 delle Linee Guida sulla prevenzione dei rifiuti urbani – Se il principio generale della prevenzione è volto a contrastare il depauperamento delle risorse naturali, non possiamo trascurare il fatto che agire in termini di prevenzione è anche, pragmaticamente, indispensabile per render più efficace, economico ed efficiente l’intero ciclo dei rifiuti”.
“In concreto se operiamo a monte, sulla prevenzione, abbiamo la , possibilità di incidere positivamente sulla gestione a valle (raccolta – recupero – smaltimento), sia in termini quantitativi (minori quantità) che qualitativi (rifiuti più facilmente gestibili).
L’effetto diretto della prevenzione è quindi anche il risparmio sui costi di gestione che, unito al risparmio di risorse naturali consumate, rende questa politica indubbiamente vantaggiosa.
A fronte di questi evidenti vantaggi riteniamo però che la pratica della prevenzione non sia stata fino ad ora, almeno a livello nazionale, sufficientemente sperimentata, sviluppata e analizzata in modo tale da offrire confronti e valutazioni utili alla diffusione della stessa”.
Da queste premesse e con l’obiettivo di fornire un supporto ai diversi soggetti interessati, è iniziato un percorso di lavoro che si concretizza nelle presenti Linee guida le quali rappresentano il necessario aggiornamento dell’omonimo lavoro pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti e Federambiente nel 2006. In linea con il tema, la prevenzione dei rifiuti, la pubblicazione è reperibile esclusivamente on line.
Linee Guida sulla prevenzione dei rifiuti urbani – edizione 2010
Fonte: Eco dalle città
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