Rendimento energetico nell’edilizia in Valle D’Aosta
Nella sua ultima seduta il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge n. 75 che modifica le disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia.
Il testo, nei suoi 21 articoli, intende promuovere la sostenibilità energetica nella realizzazione delle opere edilizie pubbliche e private, favorire il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti, tenendo conto in particolare delle condizioni climatiche locali, al fine di valorizzare le fonti rinnovabili e la diversificazione energetica.
Nel testo di legge viene data la preferenza alle tecnologie a minore impatto ambientale e si introducono criteri per l’organizzazione di un sistema regionale di certificazione energetica degli edifici, così da fornire importanti informazioni sull’evoluzione del patrimonio edilizio regionale.
Il documento, in particolare, recepisce alcune novità recentemente introdotte a livello statale da due decreti del 2009 e modifica la precedente legge regionale n. 21 del 18 aprile 2008, semplificando alcuni aspetti della norma in vigore, anche per snellire le procedure e per garantire maggior chiarezza a favore dei destinatari.
«L’introduzione del contrassegno di qualità per le imprese e per gli installatori – ha dichiarato l’assessore Pastoret – che operano nel settore rappresenta la grande novità dell’impianto del nuovo testo di legge che ne definisce l’istituzione, l’utilizzo e le procedure di rilascio, rispondendo all’esigenza di disporre di un’adeguata formazione professionale alle imprese coinvolte coerentemente con l’evoluzione tecnologica e con le richieste del mercato.
Punto di forza del sistema di certificazione valdostano è rappresentato dal “Catasto energetico” degli edifici.»
La funzione di organo di accreditamento dei soggetti certificatori è svolta dal Centro osservazione e attività sull’energia – COA Energia, istituito presso Finaosta S.p.A., che verificherà il possesso dei requisiti necessari a svolgere le attività di certificazione e ispezione e l’iscrizione nell’apposito elenco regionale dei certificatori, oltre alla sorveglianza sulle attività svolte.
Il disegno di legge mette in campo, infine, oltre ad un sostegno economico, in conto interessi, per quanti dovranno adeguare i propri edifici, anche un’agevolazione in conto capitale per il conseguimento dell’attestato di certificazione energetica.
Fonte: www.regione.vda.it
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