Recupero alloggi in Puglia

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Qualità del Territorio Angela Barbanente, ha approvato la Deliberazione n. 2230 relativa alla graduatoria provvisoria degli interventi di cui al bando pubblico che metteva 10.014.651,85 di euro a disposizione di privati che intendessero recuperare alloggi da destinare alla locazione o a prima abitazione.
 

La graduatoria è stata redatta secondo i puntuali criteri definiti dal Bando, quali:
– localizzazione dell’intervento (punti utili per la graduatoria sono riconosciuti agli interventi che ricadono in comuni capoluoghi di provincia, comuni non capoluogo ad alta tensione abitativa, comuni non ad elevata tensione abitativa con popolazione superiore a 20.000 abitanti o ancora in ambiti territoriali di rigenerazione urbana, nei centri storici);
– condizioni d’uso dell’alloggio (premiati gli interventi che interessano alloggi non occupati);
– disponibilità di permesso di costruire o di altro titolo abilitativo; – maggiore capacità dell’intervento di assicurare livelli di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica.

Sono risultate ammissibili 423 domande, di cui
– 143 per recupero di immobili da destinare alla locazione abitativa per un periodo non inferiore ad 8 anni, per un contributo pari ad € 3.873.989,79;
– 280 per recupero di immobili da destinare a prima casa per sé o per parenti e/o affini entro il secondo grado, per un contributo pari ad € 3.159.382,14.

«E’ la prima volta – commenta l’assessore Angela Barbanente – che la Regione, per rispondere al bisogno di alloggi sociali, si rivolge direttamente ai piccoli proprietari di immobili per il recupero di alloggi , spesso non occupati ed in condizioni fatiscenti.

Il bando ha avuto successo e ci incoraggia a consolidare una politica che incentiva i privati a recuperare gli immobili per riportarli alla loro efficienza edilizia e funzionale e a rispondere al bisogno abitativo delle fasce sociali più deboli.

Inoltre, con questa iniziativa – ha concluso l’assessore – sosteniamo in maniera concreta il settore edilizio, e soprattutto il sistema di piccole imprese particolarmente colpito dalla crisi, puntando sulla ristrutturazione edilizia del patrimonio immobiliare esistente delle città pugliesi, soprattutto dei centri storici».

 Fonte: www.regione.puglia.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico