Raccolta differenziata: il Veneto si conferma Regione leader in Italia
Il Veneto staziona in cima al “ranking” nazionale della raccolta differenziata: si trova infatti ai primi posti tra le regioni italiane grazie al raggiungimento della quota del 63,6% del totale (con incremento del 1,1% rispetto al 2012), per una quantità pari a un milione 406mila tonnellate di rifiuti gestiti in maniera virtuosa.
Oltre 455 Comuni veneti su 581 hanno oltrepassato la quota del 65% di raccolta differenziata sul totale di rifiuti prodotti che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo “green” per il 2015.
Non bisogna dimenticare che la finalità precipua della raccolta differenziata giace nel concetto di separazione dei rifiuti in modo tale da reindirizzare ciascuna tipologia di rifiuto differenziato verso il rispettivo (e più adatto) trattamento di smaltimento o recupero.
“Sono dati che continuano ad essere più che positivi – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Maurizio Conte in sede di presentazione ufficiale del Rapporto sulla produzione e la gestione dei rifiuti (urbani e speciali) nel Veneto – per effetto di un sistema che funziona e di una sempre più diffusa sensibilità su questi temi da parte della popolazione che sta dando un contributo fondamentale al corretto recupero dei rifiuti“.
Scendendo un attimo nel dettaglio del Rapporto, Treviso con il 75,8% di rifiuti differenziati si conferma al primo posto tra le province nella classifica regionale della raccolta differenziata, ma tutte le altre province (con la sola eccezione di Venezia, che raggiunge solo il 55,8%) hanno raggiunto o superato l’obiettivo del 60% fissato per il 2011 dall’Ue. Zenson di Piave (in provincia di Treviso) conquista la “palma” di Comune “leader” raggiungendo la percentuale più alta (85,7%) di raccolta differenziata nel corso del 2013.
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