Qualità ambientale delle città italiane

E’ stata presentata "Ecosistema Urbano 2009", l’annuale ricerca di Legambiente sulla qualità ambientale delle 103 città capoluogo di provincia realizzata con la collaborazione scientifica dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.

La  presentazione della quindicesima edizione avvenuta a Belluno, proprio la città che per il secondo anno consecutivo si impone nella classifica della sostenibilità ambientale guidando un pacchetto di testa che tra le prime cinque vede anche Siena, Trento, Verbania e Parma.

Pur senza primeggiare in quasi nessuno dei parametri selezionati Belluno ha comunque buone performance in tutti i settori, senz’altro superiori alla media. […] Tra i meriti di Belluno c’è sicuramente anche quello di migliorare da un anno all’altro le sue ecoprestazioni.

L’altra faccia dell’Italia delle città si chiama Frosinone, ultima nella graduatoria di Ecosistema Urbano 2009, che occupa la coda insieme a Ragusa, Catania e Benevento. Nel capoluogo laziale parecchio smog, un trasporto pubblico quasi inesistente, un altissimo tasso di motorizzazione (73 auto ogni 100 abitanti). […]

Ecosistema Urbano 2009 segnala inoltre la presenza di Cagliari al 35° posto nella classifica generale (prima delle città del sud e isole) e al 5° posto tra le grandi città, in salita di 17 posizioni rispetto all’edizione 2008. Al Sud migliora anche Caserta che si piazza al 37°posto, era al 41° lo scorso anno.

Ci sono poi gli enormi passi indietro di Roma (dal 55° scivola al 70° posto) e quelli in avanti di Milano (guadagna circa 10 posizioni ed è 49°). Le due aree metropolitane italiane erano fino allo scorso anno appaiate. Ora la netta separazione.
E’ vero che Roma ha un inquinamento atmosferico leggermente più basso rispetto a quello del capoluogo lombardo, ma per il resto la Capitale mette in fila una serie di risultati negativi: Milano ad esempio batte Roma in raccolta differenziata (31% a 17%), per le isole pedonali, le piste ciclabili.

Tra la prima e l’ultima classificata di Ecosistema Urbano c’è un baratro. I migliori progrediscono, i peggiori sembrano quasi arretrare: le distanze non si attenuano, si esasperano.

E gli ultimi non sono necessariamente i più poveri (in parte, sì, sono le città a più basso reddito), ma quelli che peggio curano le loro risorse ambientali.
Le ultime 14 città di questo anno (non molto diverse da quelle del 2007 o anche del 2003) sono tutte città di cinque regioni: Sicilia (7), Calabria (3), Lazio (2), Campania (1).

E, a sorpresa, Matera: ma in questo caso si tratta di una posizione che dipende da carenza di dati.  Attenzione però: il divario segue in gran parte i confini tra Nord e Sud, ma senza automatismi. Un po’ di città meridionali (e praticamente tutta la Sardegna) hanno prestazioni complessive migliori delle medie nazionali dei singoli indicatori e di città del centro-nord. […]

Dossier Ecosistema Urbano 2009

Fonte: Legambiente

 

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