Pubblica Amministrazione: l’utilizzo della DMO per la valorizzazione dei territori

Il turismo è basilare per l’economia dei territori, per valorizzarne prodotti e tradizioni. Solo con una competenza ben applicata e una visione che possa garantire autenticità, si potrà raggiungere uno sviluppo consapevole e sostenibile.
La condivisione diventa una necessità inevitabile, le diverse sensibilità devono trovare una sintesi soddisfacente, le professionalità richiedono un coordinamento evoluto.
La DMO, acronimo di “Destination management operation”, che tradotto significa organizzazione per la gestione della destinazione, è il nuovo modello fondamentale per la composizione della destinazione turistica.

I componenti della DMO

Nello specifico la DMO si compone di tre elementi (Pubblica Amministrazione, operatori locali e residenti) che si occupano del turismo del territorio. Per farlo devono procedere in prima battuta nell’individuare la destinazione turistica e la tipologia di turista al quale rivolgersi.

DMO: le fasi

Terminata questa prima parte, si passa al confezionamento del prodotto, progettando di fatto quali elementi dovranno essere selezionati per la realizzazione dell’immagine della destinazione e quali servizi essenziali, come gli alloggi, dovranno essere predisposti al fine di garantire un servizio efficiente. In ultima battuta, la DMO si compone di un processo volto al comunicare e commercializzare il prodotto di destinazione in un’ottica di marketing del territorio.

 

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