Progettazione: architetti e ingegneri contro il ddl 1865
Prosegue la discussione intorno al ddl 1865 sulla progettazione architettonica aperta anche ai geometri
I rappresentanti dei Consigli Nazionali degli Architetti P.P.C. e
degli Ingegneri – nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi presso il Senato della Repubblica,
palazzo Madama, in Roma, alla presenza dei presidenti dei Consigli Nazionali dei Geometri, dei Periti industriali – hanno ribadito con fermezza alla senatrice Simona Vicari, prima firmataria del Disegno di Legge n.1865, che il provvedimento proposto, in
modo del tutto arbitrario e senza fondamento giustificativo, stravolge le vigenti competenze professionali.
Hanno inoltre ribadito che la trattazione di siffatte disposizioni non può che essere concertata con più ampia visione, con l’obiettivo di analizzare in maniera non settoriale,le competenze e le prerogative delle diverse categorie professionali coinvolte, coerenti con
gli specifici percorsi formativi, a garanzia della sicurezza dei cittadini, della qualità degliinterventi in un territorio di grande complessità morfologica e di forte criticità fisica, e a tutela del paesaggio.
I rappresentanti dei Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri hanno ritenuto utile proporre la costituzione di un tavolo fra le quattro categorie tecniche che si prefigga in tempi rapidi, di affrontare in maniera organica e complessiva il tema delle competenze professionali nel settore della progettazione e delle prestazioni correlate, con l’obiettivo di produrre un documento condiviso.
La Senatrice Vicari, prendendo atto della disponibilità al dialogo dimostrata dai presenti, ha garantito la sospensione dell’iter procedurale del Disegno di Legge in attesa di ricevere
– come concordato – le osservazioni sul DdL.
Fonte: CNAPPC
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