Piano per la città e risparmio energetico: le proposte di Ance

Il settore delle costruzioni  e` in grado di attivare impulsi che si riflettono e si amplificano all`interno del sistema economico su moltissimi settori e costituisce un importante driver di sviluppo e di innovazione.

Basti pensare che il settore delle costruzioni acquista beni e servizi dall`80% dell`insieme dei settori economici, rivolgendosi quasi esclusivamente a produzione interna.

Il 96,7% degli acquisti effettuati dal settore delle costruzioni e`, infatti, prodotto dal sistema produttivo  nazionale e solo il 3,3% degli acquisti e` rappresentato da prodotti di importazione.

Una domanda aggiuntiva di 1.000 milioni di euro nelle costruzioni genera  sul sistema economico una ricaduta di 3.374 milioni di euro di cui 1.000 milioni nel comparto delle costruzioni, 1.013 milioni nei settori direttamente ed indirettamente collegati all`edilizia  e  1.361 milioni nei settori attivati dalla spesa delle famiglie che, alimentata dall`aumento dei redditi,  richiede maggiori produzioni.

Con l`obiettivo di proseguire la riflessione intrapresa con la presentazione, in occasione della 3° edizione degli Stati Generali delle Costruzioni, di un contributo intitolato “Una visione nuova e strategica per lo sviluppo“, l`Ance intende formulare proposte concrete per rilanciare la crescita e lo sviluppo, assicurando allo stesso tempo il rigore nella finanza pubblica.

Proposte che muovono dal presupposto che per lo sviluppo sociale ed economico del Paese sia necessario realizzare cio` di cui il Paese ha realmente bisogno. Infrastrutture di qualita`, realizzate in tempi giusti e a costi contenuti, edifici di qualita`, energeticamente efficienti, ad un costo contenuto e con riconosciuta valenza sociale.

Per questo, sara` necessario favorire la sostenibilita` delle realizzazioni, l`innovazione dei prodotti e dei processi produttivi, la professionalita` e il merito delle imprese.

Sono queste le condizioni in grado di stimolare l`economia e di porre le basi per una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo, tutelando la componente piu` strutturata del mercato, che oggi, rischia di rimanere schiacciate da una crisi che non e` solo di mercato, ma e` anche una crisi finanziaria e organizzativa.

In questo scenario, proprio le imprese che potrebbero contribuire alla realizzazione di un mercato di qualita`, rischiano di lasciare lo spazio a chi basa il proprio successo, non sulla capacita` innovativa, ma sulla mera compressione dei costi.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione degli Stati Generali delle Costruzioni, in programma alla Fiera Rho-Milano, ha inviato al Presidente dell`Ance, Paolo Buzzetti, agli organizzatori e a tutti i partecipanti un messaggio di apprezzamento “per il confronto promosso dagli Stati Generali delle Costruzioni su temi di grande rilievo e attualità.

Il necessario rilancio del processo di crescita della nostra economia non puo` fare a meno del contributo del comparto delle costruzioni, sia per la sua capacita` di attivare altri settori produttivi e di assorbire lavoro, sia per l`apporto alla dotazione di infrastrutture essenziali in funzione dello sviluppo economico e sociale.

Le organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori della filiera produttiva dell`edilizia hanno mostrato piena consapevolezza dell`importanza di questo ruolo promuovendo, gia` nel 2009, gli Stati Generali delle Costruzioni, sede nella quale tutti gli attori coinvolti sono chiamati a confrontarsi per la ricerca di soluzioni condivise ai problemi comuni.

E` importante reagire alle grandi difficolta` che le imprese ed i lavoratori devono affrontare, formulando proposte e richieste che meritano grande attenzione da parte dell`opinione pubblica, delle forze politiche e, soprattutto, delle istituzioni, alle quali spetta fornire risposte ed interventi adeguati per il rilancio del settore“.

 

Patto per la crescita

Fonte: Ance
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico