Piano Casa, il punto sulle leggi regionali

Il panorama legislativo regionale e` ormai quasi al completo.

La maggior parte delle Regioni hanno, infatti, modificato le proprie leggi sul Piano Casa 2.

In alcune Regioni le revisioni sono state cosi` ampie tali da portare ad una riscrittura della legge (es. Lazio).

In altre ci si e` limitati ad apportare poche modifiche sul presupposto di chiarire alcuni aspetti che avevano dato luogo a dubbi interpretativi emersi nella prima fase di applicazione della legge oppure estendendo l`ambito di applicazione  della legge a tipologie edilizie che erano prima escluse (es. Puglia).

In Toscana, invece, sono state introdotte anche delle semplificazioni procedurali prevedendo che gli interventi previsti dalla legge possano essere eseguiti previa presentazione di una segnalazione certificata di inizio attivita`. La Basilicata, invece, non ha modificato i contenuti della legge ma ha solo introdotto la proroga dei termini al 31 dicembre 2012.

Infine, altre Regioni sono intervenute sui poteri comunali: il Veneto ha previsto l`immediata operativita` delle disposizioni contenute nella legge per le prime case di abitazione; la Puglia ha previsto che le modifiche non richiederanno alcun adempimento comunale.

Le uniche Regioni a non avere apportato nessuna modifica sono l`Emilia Romagna e la Lombardia dove, inoltre, sono scaduti anche i termini per la presentazione delle relative domande.

Quadro normativo regionale del Piano Casa, aggiornato al mese di ottobre 2011

Fonte: Ance

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