Pagamenti pa: per l’Ance vanno riconosciute le specificità dell’edilizia
Nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 2 luglio 2012 sono stati pubblicati due decreti riguardanti rispettivamente la certificazione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti degli Enti locali e i criteri per la compensazione dei crediti certificati, in particolare con le somme iscritte a ruolo.
L’Ance considera importante la pubblicazione di questi decreti, anche se ritiene che non siano assolutamente risolutivi per le imprese del settore perché introducono inutili appesantimenti burocratici e perdite di tempo per le imprese di costruzioni in particolare nel caso di anticipazioni.
L’Associazione è, quindi, impegnata affinché vengano riconosciute le specificità che la normativa attribuisce ai contratti di lavori pubblici.
Con riferimento ai contratti pubblici per la realizzazione di lavori, infatti, il Codice dei Contratti Pubblici (d.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006), e il relativo Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 207, del 5 ottobre 2010) determinano già, con grande chiarezza, il processo per il riconoscimento della certezza, liquidità ed esigibilità dei crediti vantati dalle imprese appaltatrici.
L’impegno dell’Associazione è finalizzato affinché ci sia piena equiparazione tra la certificazione vigente nel campo dei lavori pubblici e quella ai sensi dei decreti appena pubblicati.
Oltre a questi decreti si evidenzia che nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 2012 sono stati pubblicati altri due decreti relativi alla certificazione dei crediti delle imprese con le amministrazioni statali e alla possibilità di pagamento dei crediti della PA con titoli di Stato. Da una prima lettura di quest’ultimo decreto sembrerebbe però che l’ambito di applicazione sia limitato alla somministrazione di forniture e servizi.
L’Ance è impegnata anche su questo versante affinché i contenuti di quest’ultimo decreto si applichino anche ai lavori pubblici, in linea con quanto stabilito dalla nuova direttiva europea sui ritardati pagamenti (Direttiva 7/2011, considerando 11).
Per completare infine il quadro dei provvedimenti governativi destinati al progressivo pagamento dei debiti pregressi, manca ancora la pubblicazione di un 5° decreto attuativo, relativo all’accesso al fondo centrale di garanzia istituito dalla legge 23 dicembre 1996, n.662.
Fonte: Ance
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