Moduli unici per interventi edilizi: in arrivo l’accordo tra Governo, Regioni e Comuni
Attività di edilizia privata: nella giornata di oggi l’itinerario verso la semplificazione mette a segno oggi una delle tappe più importanti. Nella Conferenza Unificata convocata per questo pomeriggio sarà infatti sottoscritto l’accordo tra Governo, Regioni e Comuni su tutta la gamma di moduli standard da utilizzare sia per i diversi interventi di edilizia privata, sia anche per le varie richieste relative alle attività economiche e commerciali, sempre promosse dai privati, cittadini o imprese.
Ricordiamo che l’adozione dei moduli unici ha una scadenza, fissata al 30 giugno prossimo.
L’accordo rappresenta anche un importante traguardo: la prima approvazione dei moduli unici (di SCIA e richiesta di permesso di costruire) risale al giugno 2014, sempre in conferenza unificata. A questa è seguito, subito dopo, il percorso di recepimento a livello regionale e locale dei degli schemi standard.
Tuttavia questo primo risultato è stato di fatto “travolto” dalla successiva fase normativa di semplificazione e standardizzazione, avviata con la legge delega sulla riorganizzazione della Pa (n.124/2015).
Il decreto 222/2016, entrato in vigore l’11 dicembre scorso, richiedeva il relativo apparato di modulistica “unica”, in forma cartacea e in forma digitale. Si tratta proprio del lavoro che – a scanso di sorprese – verrà approvato questo pomeriggio. Dopo la sottoscrizione dell’accordo sarà il turno delle Regioni e soprattutto agli Enti locali che saranno tenuti a recepire gli schemi e renderli disponibili sui propri siti. La fase del recepimento/attuazione sarà oggetto di un monitoraggio, sempre a cura del dipartimento di Palazzo Chigi.
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