Mobilità sostenibile, l’Emilia-Romagna mette a disposizione 10 milioni
La Giunta dell’Emilia-Romagna ha approvato un disegno di legge che mette a disposizione 10 milioni di euro per la mobilità sostenibile. L’obiettivo è quello di incentivare l’uso della bicicletta, come elemento di mobilità sostenibile urbana ed extraurbana, rete di cui fanno parte anche le ciclovie turistiche nazionali, mettendo in rapporto i tanti settori interessati: territorio, mobilità, ambiente, sanità e prevenzione, welfare, sviluppo rurale, turismo.
Il progetto di legge sulla ciclabilità prevede il raddoppio degli spostamenti in bici e a piedi sul territorio, la realizzazione di nuove ciclovie, la creazione di nuovi collegamenti tra le piste esistenti, la messa in sicurezza dei tratti esistenti, maggiore integrazione treno-bici e servizi per i ciclisti. Ed in più per ogni nuova strada, una nuova pista ciclabile.
Tra le novità, anche la possibilità di costruire le piste ciclabili anche non in adiacenza alle strade, ma su tracciati differenti. Infatti, la LR 366/1998 stabiliva che a fronte della costruzione di nuove strade o di manutenzione di quelle esistenti, vengano previste vie ciclabili esclusivamente in adiacenza, possibilità a volte non praticabile.
In ulteriore istanza, vengono previsti spazi per il deposito biciclette negli edifici residenziali, all’interno delle attività produttive e nei luoghi pubblici; in più verranno individuate azioni per la riduzione della velocità e la realizzazione diffusa di nuove “zone 30” (limite chilometrico orario) per agevolare l’intermodalità con i mezzi pubblici, anche con la promozione delle “bici pieghevoli”.
Per approfondire il tema Maggioli Editore presenta l’e-book Progetto delle piste ciclabili, di Nicola Mordà e Roberta Maggio: l’e-book rappresenta un utile strumento operativo di supporto al progettista che si approccia a questo tema. Nel testo, corredato da un ricco apparato di immagini, schemi e diagrammi tecnici, vengono affrontati gli aspetti tecnici, costruttivi e di fattibilità economica legati alla ideazione, progettazione e costruzione di ciclovie anche con opportuni raffronti con i casi di successo già sprimentati all’estero in molte città europee.
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