Lombardia, stanziati 2 milioni per la messa in sicurezza delle strutture strategiche
L’implementazione di un piano per la messa in sicurezza delle strutture (edifici ed opere pubbliche) che hanno funzione strategica per le attività di protezione civile e di gestione delle emergenze: per adempiere a questo importante compito la Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’Assessore alla sicurezza, protezione civile e immigrazione Simona Bordonali, ha stanziato 2 milioni di euro.
“Si tratta di un finanziamento piuttosto importante – afferma l’Assessore -, perché in questo modo le Amministrazioni potranno mettere a norma quegli edifici (spesso sono le stesse sedi dei Comuni) in cui dovranno svolgersi le attività di protezione civile in caso di emergenze di qualsiasi natura come alluvioni, incendi, terremoti o altro ancora”. La delibera permette anche di rivedere, con nuovi indirizzi regionali, la politica di prevenzione e protezione del rischio sismico, incentivando, appunto, interventi per la prevenzione nelle zone a maggiore pericolosità, rendendo più pronte le strutture.
I fondi sono messi a disposizione di ben 202 Comuni appartenenti alle province di Bergamo, Brescia e Mantova, che oggi sono identificati all’interno dell’area sismica della regione. “I Comuni – continua l’Assessore Bordonali – dovranno partecipare a un apposito bando e poi potranno beneficiare di stanziamenti che andranno a coprire la quasi totalità dell’intervento di messa in sicurezza. In una situazione di diffusa crisi economica – ha concluso l’Assessore – non vogliamo certo correre il rischio che non vengano effettuati lavori di tale importanza anche per prevenire danni ben più gravi”.
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