Lombardia, al via il piano territoriale per la Media e Alta Valtellina
È un progetto di ingente importanza e rilevante ampiezza quello che riguarda il Piano territoriale per la Media e Alta Valtellina e che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio della Regione Lombardia.
“Un risultato positivo e un grande segnale di maturità. Quando si discute di materie che incideranno per molti anni su urbanistica, sviluppo economico e salvaguardia di ambiente e paesaggio, è giusto superare le normali divisioni della politica”. È ciò che affermano il Presidente di Regione Roberto Maroni e l’Assessore al territorio e urbanistica Viviana Beccalossi, commentando l’avvio di un percorso, che interesserà un’area compresa tra 18 Comuni della Provincia di Sondrio.
Il progetto è inerente alla riqualificazione dei domini sciabili e prevede la creazione di una grande “via verde” lungo il fiume Adda, al fine di favorire turismo e mobilità lenta, la valorizzazione dei beni culturali e la promozione dell’accessibilità ferroviaria, che connetta il fondovalle e le aree confinanti come la Svizzera e la provincia di Brescia.
“Quella approvata – afferma l’Assessore Beccalossi – non è una semplice dichiarazione d’intenti, tanto che già nella prossima Giunta discuteremo l’attivazione di una cabina di regia per coinvolgere gli enti locali e i soggetti economici del territorio e proseguire con questo metodo di confronto”.
Le parole conclusive sono di Roberto Maroni. “È nostra intenzione continuare a ricercare le più ampie intese possibili quando si tratta di pianificare il territorio di aree vaste e per questo il Piano territoriale valtellinese può rappresentare un caso da manuale, applicabile in molte altre zone della Lombardia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA