Liguria: fondo di garanzia per gli affitti
Tre milioni di euro per agevolare le famiglie meno abbienti a trovare case in locazione a canone calmierato, più basso rispetto ai prezzi di mercato.
Sono stati stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche abitative Maria Bianca Berruti per attivare un fondo di garanzia presso Filse, la finanziaria regionale.
Il fondo ha lo scopo di garantire i proprietari degli immobili di fronte a un’eventuale morosità dell’inquilino sul pagamento dell’affitto fino a un totale di 12 mesi e incentivare così l’immissione sul mercato di alloggi a canoni inferiori rispetto a quelli di mercato, favorendo l’incontro tra domanda e offerta.
“L’obiettivo della Regione – spiega l’assessore Maria Bianca Berruti – è quello di arginare uno stato diffuso di disagio abitativo, aumentando l’offerta nel campo delle locazioni immobiliari di alloggi a canone più contenuto, in grado di soddisfare le fasce più deboli della popolazione che normalmente non riescono ad accedere al mercato privato degli affitti”.
Le famiglie a cui si rivolge il fondo di garanzia dovranno avere un reddito ISEE al di sotto dei 30.600 euro l’anno e superiore ai 10.250 euro, una fascia cioè che non può accedere alle case popolari.
Ad aiutare l’inquilino ad individuare l’alloggio in affitto saranno le Agenzie sociali per la Casa, organismi in corso di costituzione presso i Comuni ad alta tensione abitativa, che, secondo le linee di indirizzo regionali, hanno il compito di reperire sul mercato abitazioni a canone concordato (80% di quello di mercato) e moderato (il 70% del canone concordato) convincendo i proprietari ad affittarle, grazie anche alla garanzia sulla morosità prestata dal Fondo e insieme alle agenzie i comuni e gli uffici di ARTE.
Fonte: www.regione.liguria.it
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