Liguria, firmato Patto per la riqualificazione dell’insediamento di Case Lovara
Salvaguardia del paesaggio e corretta gestione dell’opera dell’uomo: questi i due cardini del Patto per la riqualificazione dell’antico insediamento agricolo-rurale ligure di Case Lovara, firmato ieri mattina a Levanto (in provincia di La Spezia) dalla Regione Liguria, il Parco Nazionale delle Cinque Terre, i Comuni di Levanto e di Monterosso al Mare, il Fai e la Fondazione Zegna. Presente alla stipula dell’accordo anche il Ministro dell’ambiente Andrea Orlando.
L’obiettivo del patto si sostanzia nel fecondo tentativo di edificare un esempio virtuoso per la corretta gestione dell’opera umana all’interno di aree soggette a regolamentazione e per lo studio e l’analisi delle problematiche paesistico-ambientali. L’area, costituita da 45 ettari di terreni con la presenza di tre fabbricati rurali che proprio il Fai ha ricevuto in donazione nel 2009, fa parte del promontorio di Punta Mesco, all’interno del territorio coperto dal Parco nazionale delle Cinque Terre. Il piano prevede il recupero dei terreni agricoli abbandonati e il restauro degli edifici in cui saranno realizzati un rifugio didattico e un punto sosta per gli escursionisti.
Grande soddisfazione nelle parole del Ministro Orlando, il quale ha affermato: “Il risultato conseguito oggi vede la cooperazione di più enti, di pubblico e di privato, con un obiettivo fondamentale, quello di salvaguardare il nostro paesaggio che non è soltanto frutto della natura, ma di un’attività secolare dell’ uomo. Oggi si interviene – ha concluso il Ministro – per recuperare questo patrimonio, questa tradizione che è uno degli elementi di competitività del nostro Paese”.
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