Lavori pubblici, nuovo prezzario in Toscana

Entrerà in vigore il 1 luglio e le due novità riguardano una guida sulle lavorazioni e norme di misurazione e tutto il capitolo sulla sicurezza nei cantieri di lavoro, i cui prezzi sono pubblicati privi della quota di utile di impresa (10%) in quanto, essendo simili costi per legge non soggetti al ribasso d’asta in sede di offerta, sono sottratti alla logica concorrenziale di mercato.

La giunta ha approvato il prezzario dei lavori pubblici della Regione Toscana per il 2012, terza edizione che nella sua elaborazione ha visto, come per i due anni precedenti, la collaborazione del sistema camerale toscano e del collegio degli ingegneri. Il prezzario resterà in vigore fino alla fine dell’anno, ma potrà essere comunque utilizzato fino al 30 giugno 2013.

E’ un elenco di prezzi, ma non è solo un elenco. E qui sta il valore aggiunto del prezzario regionale rispetto ad altri finora utilizzati, come il prezzario del provveditorato interregionale alle opere pubbliche, ma anche rispetto a quelli della maggior parte delle Regioni.

Dietro ad ogni prezzo c’è infatti un’analisi, utile a chi appalta i lavori per la definizione dell’importo posto a base d’appalto e le valutazioni relative all’anomalia dell’offerta, ma utile anche a chi l’offerta la deve fare: per le imprese cioè che partecipano ad una gara e devono calcolare il ribasso che possono permettersi senza scendere sotto determinati standard di sicurezza, qualità ed eticità. Soprattutto in questo modo i prezzi divengono più trasparenti. Per tutti. L’obiettivo è un prezzario flessibile e dinamico, che acquisti col tempo efficacia ed autorevolezza.

Il prezzario è pubblicato sul sito delle Regione ed è esportabile in modo da poter operare con i principali software che esistono sul mercato. All’interno ci sono più di 900 voci di lavorazioni considerate ed oltre tremila ‘mattoni’ che le compongono. I prezzi pubblicati sono comprensivi , per ogni categoria, delle spese generali e degli utili di impresa, mentre la voce elementare all’interno dell’analisi (il ‘mattone’ appunto) è calcolata al netto delle spese generali e utili di impresa.

L’osservatorio sui contratti pubblici, struttura regionale disciplinata da una legge del 2007, è a disposizione per ogni chiarimento. Quesiti o anche contributi e proposte per futuri miglioramenti possono essere inviati a prezzariollpp@regione.toscana.it

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