La quantificazione degli oneri concessori per l’ampliamento di un magazzino di stoccaggio

di MARIO PETRULLI

Il Comune nel calcolare gli oneri concessori per la realizzazione di un magazzino di stoccaggio di prodotti finiti in entrate e uscita, ha ritenuto l’immobile di natura commerciale ed applicato il relativo parametro.
La società proprietaria degli immobili contesta le modalità di calcolo del contributo, in quanto il parametro corretto da utilizzare doveva essere quello relativo alle attività produttive.

Nel caso di specie la pretesa della società proprietaria degli immobili è infondata, come ricordato dal TAR Veneto, sez. II, nella sent. 15 settembre 2017, n. 825. L’art. 19 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, per gli interventi destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi, prevede la corresponsione di un contributo pari all’incidenza delle opere di urbanizzazione, di quelle necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche.

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