Imu su alloggi ERP, mazzata tra i 5 e i 7 milioni di euro per le Ater del Veneto

“Come Regioni avevamo espresso parere contrario in sede di Conferenza Stato-Regioni sull’introduzione dell’IMU e i miei timori su una sua applicazione indiscriminata si sono purtroppo rivelati fondati.

Questa tassa non solo dovranno tornare a pagarla i possessori delle prime case, ma anche le Ater, Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale, sul patrimonio abitativo immobiliare che gestiscono.

Questo nel Veneto significa un esborso allo Stato di una cifra che, dalle prime proiezioni, è compresa tra i 5 e i 7 milioni di euro. Insomma, quelle che dovevano essere risorse per il territorio, di fatto sono risorse sottratte al territorio”.

Sono parole di preoccupazione quelle dell’assessore all’edilizia residenziale della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti, in merito alla reintroduzione della tassazione sullaprima casa voluta dal Governo Monti.

“Non essendo stati esplicitamente esclusi dalla norma – prosegue l’assessore – anche gli alloggi di Edilizia Economica Popolare sono ora assoggettati al pagamento dell’IMU.

Tale imposta sarà a carico delle Ater che così si vedono sottratte dai propri bilanci risorse che avrebbero potuto essere utilizzate per le manutenzioni degli edifici e per la costruzione di nuovi alloggi. Ad essere penalizzate, quindi, oltre alle famiglie che hanno una casa di proprietà, saranno anche quelle più bisognose che una casa non ce l’hanno e che attendono da tempo di vedersi assegnato un alloggio dignitoso”.

“Ho sperato fino all’ultimo – conclude Giorgetti – che l’IMU non fosse applicata anche agli alloggi dell’Ater. Invece quellache io considero una scelta di buon senso, di responsabilità e di giustizia sociale, è rimasta solo nei miei auspici”.

Fonte: Regioni.it

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