Imu, solo 4 Comuni hanno abbassato aliquota base

A Roma l’Imu sulla prima casa peserà per il 2012 mediamente 639 euro, a Torino 323 euro di cui 58 a giugno. Sulle seconde case si va dai 1.885 euro medi di Roma a 986 euro di Torino.

È uno dei dati di sintesi dell’indagine dell’Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL. Si tratta di indicazioni di massima in quanto su tali cifre incidono notevolmente una serie di variabili, non ultimo i figli a carico.

Per quanto riguarda gli aumenti delle aliquote, 4 città capoluogo hanno scelto quella massima del 6 per mille (Caserta, Catania, Parma e Rovigo); mentre tra le città capoluogo di regione, Torino ha scelto il 5,75 per mille.
Soltanto 4 Comuni hanno abbassato l’aliquota di base (Mantova 3 per mille; Biella 3,7 per mille; Novara 3,8 per mille; Trieste 3,9 per mille). Dei Comuni che hanno ritoccato l’aliquota delle seconde case, 17 applicano quella massima del 10,6 per mille tra le quali Roma, mentre Torino ha optato per il 10 per mille.

L’elaborazione tiene conto della media delle rendite catastali delle singole città, rapportate a un immobile in zona semi centrale, con 5 vani, equivalenti a circa 80 mq. Il costo Imu sulla prima casa per chi ha un figlio a carico è di:
– 115 euro ad Alessandria (65 con due figli, 15 con tre figli, 0 con 4 figli);
– 56 ad Asti (6 con due figli, 0 con più figli);
– 110 a Biella (60 con due figli, 10 con tre, 0 con quattro);
– 122 a Cuneo con un figlio (cala a 72 e 22 per chi ha due o tre figli);
– 91 a Novara (41 per chi ha due figli, 0 oltre);
– 348 a Torino (diminuisce a 298, 248, 196 con due, tre, quattro figli);
– 173 a Verbania (cala a 123, 73 e 23 con più di un figlio);
– 137 a Vercelli (87, 37 per due o tre figli, 0 quattro).

 

Fonte: Ansa

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