Gestione rifiuti, gruppo di esperti al lavoro in vista della Service Tax
Una task-force al lavoro per definire gli strumenti economici con cui dovrà essere organizzata la gestione dei rifiuti urbani in vista dell’imminente entrata in vigore della Service Tax. Si è infatti insediato questa settimana presso il Ministero dell’Ambiente il gruppo di esperti costituito per supportare il Ministro Andrea Orlando nel definire la cornice della nuova tassa sui rifiuti che entrerà a far parte sella Service Tax (la tassa che dovrebbe in parte “sostituire” la famigerata IMU a partire dal 1 gennaio 2014).
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Tra gli obiettivi posti dal gruppo di lavoro è presente quello di consentire l’applicazione di tariffe puntuali che i Comuni potranno scegliere nel modulare la tassa. Il gruppo di esperti, che lavora in vista della definizione della Legge di Stabilità che includerà le norme sulla tassazione locale, predisporrà la bozza di un regolamento del Ministero dell’Ambiente per la definizione di un sistema di tariffe puntuali che prevedano l’individuazione del peso o del volume dei rifiuti conferiti dai singoli utenti. Nell’avviare il lavoro del gruppo, il ministro Orlando ha ricordato che la gestione dei rifiuti urbani non è un servizio indivisibile e che deve essere applicato il fondamentale principio del “chi inquina paga” come afferma l’Unione Europea.
Il pagamento del servizio dovrà essere fatto utilizzando strumenti economici cha incentivino la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata. Le tariffe dovranno quindi essere applicate nel rispetto di questo principio, coprendo integralmente i costi del servizio, anche se sarà necessario prevedere forme di agevolazione per gli utenti a basso reddito: la tassa sui rifiuti soprattutto dovrà essere nettamente separata dalle altre tasse locali, in modo da garantire in maniera il più possibile diretta il pagamento delle prestazioni degli operatori che gestiscono i rifiuti, in una logica di tassa di scopo.
Interessante il fatto, in conclusione, che nessuno dei membri del gruppo di lavoro (composto da professionisti competenti provenienti da discipline, esperienze professionali e culture diverse) verrà in alcun modo remunerato.
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