Federalismo, le Regioni chiedono di garantire la sostenibilità
E’ difficile fare una importante riforma come quella del federalismo con gli enti territoriali che sono in una condizione di disagio.
Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della Conferenza Unificata del 28 ottobre, spiega che “il governo ha concesso il rinvio del punto relativo al decreto sul federalismo fiscale regionale, che era previsto all’ordine del giorno della Conferenza Unificata di oggi pomeriggio”.
Errani ribadisce pertanto la necessità di un confronto integrato sui decreti attuativi della legge 42: ”E’ necessario un percorso comune Governo, Regioni e Autonomie locali”,
Inoltre, aggiunge Errani: ”siamo ancora in attesa della data dell’incontro, per noi fondamentale, con il governo in relazione al tema della manovra”. L’incrocio tra manovra e federalismo fiscale è infatti ancora tutto da chiarire: “è assolutamente necessario trovare una soluzione diversa da quella attuale”.
Occorre, osserva, “mettere sui giusti binari questo lavoro. Per noi resta il tema della manovra. Il federalismo ingloba la manovra che, ribadiamo e’ insostenibile” perche’ “mette in discussione servizi indispensabili”.
Per Errani e’ necessario “lavorare per trovare i livelli di sostenibilita’”. Errani spiega: “il trasporto pubblico locale e’ una vera e propria emergenza. Dare risposte alle persone e alle famiglie, a partire dalla salute e dall’assistenza, e’ una necessita’. La possibilita’ di aumentare gli investimenti pubblici lo e’ altrettanto per sostenere la ripresa.
E’ arrivato il momento di pensare – dice Errani – alla ripresa e ai servizi alle persone”. Infine ribadisce la volontà di collaborare con il Governo per il bene dei servizi offerti ai cittadini: “noi non abbiamo nessun’altra volonta’ che fare un accordo con il governo, ma bisogna garantire il livello di sostenibilita’ e tagliare un miliardo e 186 milioni sul trasporto pubblico locale non e’ sostenibile”.
Fonte: www.regioni.it
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