Energia da piccoli impianti
È quanto prevede il Testo integrato dello scambio sul posto (TISP) pubblicato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas per assicurare trasparenza ed efficacia alla gestione del meccanismo che consente di immettere in rete l’energia elettrica prodotta e poi prelevarla per soddisfare i propri consumi in un tempo differito. Questo significa che al termine di ogni anno, i produttori da piccoli impianti da rinnovabili o da cogenerazione potranno pagare solo la differenza tra quanto dovuto per l’energia consumata e la compensazione ottenuta per l’energia prodotta. Se il valore di mercato dell’energia immessa in rete supera il valore di mercato dell’energia prelevata, si matura un “credito”.
Le novità più significative rispetto al meccanismo attualmente in vigore prevedono che il servizio di scambio sul posto venga erogato dal Gestore del sistema elettrico-GSE (e non più dai distributori) e gestito attraverso un portale informatico secondo modalità uniformi per tutto il sistema nazionale.
Inoltre, l’eventuale credito, nel caso di fonti rinnovabili, può essere utilizzato negli anni successivi senza più incorrere nel suo annullamento dopo tre anni. Per la cogenerazione, il produttore può scegliere se utilizzare l’eventuale credito negli anni successivi oppure incassarlo al termine dell’anno, ottenendo un compenso monetario.
Le nuove regole saranno operative dal 1° gennaio 2009 e riguarderanno impianti di produzione da cogenerazione ad alto rendimento con potenza fino a 200 kW e impianti di produzione da fonti rinnovabili fino a 20 kW. Sarà possibile innalzare la soglia per le rinnovabili fino a 20kW appena sarà varato il decreto attuativo delle misure previste dalla legge finanziaria 2008.
Deliberazione 21/06/2008 n. ARG/elt 74/08
Autorità per l’energia elettrica e il gas – Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto (TISP) – con allegato
Fonte: www.autorita.energia.it
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