Efficienza Energetica: novità ‘green’ per scuole e edifici pubblici
La direttiva europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica è stata ufficialmente recepita nel nostro paese questa settimana grazie all’approvazione (in esame definitivo) dell’apposito decreto legislativo da parte del Consiglio dei Ministri. Notevoli novità di principio sono quindi in arrivo anche per le amministrazioni pubbliche, oltre che per i privati.
L’obiettivo centrale del decreto va ravvisato nella riduzione della dipendenza dei paese della UE dalle importazioni di energia, ponendo l’attenzione sul corretto sfruttamento del prezioso strumento dell’efficientamento energetico e mettendo in atto azioni volte a dare stimolo all’economia nell’attuale fase di crisi (senza dimenticare di contrastare i cambiamenti climatici in atto).
800 milioni di euro complessivi di risorse finanziarie saranno a disposizione in differenti scaglioni fino al fatidico 2020: circa la metà di questa cifra, ovvero 355 milioni, saranno destinati alla riqualificazione energetica degli edifici adibiti a uffici e sedi della Pubblica Amministrazione centrale.
Tra gli altri provvedimenti generali contenuti nella direttiva recepita alloggiano anche:
– Elaborazione di programmi di interventi di medio-lungo termine per la riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici (scuole comprese) che privati;
– Interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della Pubblica Amministrazione, a partire dal 2014 fino al 2020;
– Promozione dei contratti di prestazione energetica, e introduzione di misure di semplificazione volte a promuovere l’efficienza energetica.
Viene inoltre conferita molta importanza alla necessità di individuare le soluzioni più efficienti per soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento oltre all’implementazione di un programma di formazione e informazione per il corretto utilizzi dell’energia.
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