Efficienza energetica: “Cercheremo di mantenere la detrazione del 55%”
Il Governo sta lavorando per mantenere in essere la detrazione del 55% per gli interventi di efficientamento energetico.
Lo ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, intervenendo al meeting Cortina InConTra.
Oltre a promettere la proroga delle detrazioni Irpef, Saglia ha letteralmente sparato a zero sulla politica energetica messa in campo dall’esecutivo negli ultimi mesi, ammettendo che «sono stati commessi errori da parte del governo» e rivelando di essere stato addirittura sul punto di dimettersi un paio di volte.
Ora, comunque, il sottosegretario sembra tranquillo. «Siamo vicini a un sistema ordinato – ha dichiarato – Non siamo al passo con la normativa europea, ma sono sicuro che raggiungeremo gli obiettivi prefissati».
Il mea culpa, in ogni caso, c’è tutto: «Qualcuno ha compiuto interventi col machete, lo ammetto: noi stessi abbiamo generato confusione ed il rallentamento degli investimenti – ha precisato Saglia – Del resto la crescita impetuosa del fotovoltaico ha determinato il blocco degli incentivi anche in Spagna, Francia e Gran Bretagna».
Secondo il sottosegretario, a complicare le politiche di incentivazione delle rinnovabili è anche la natura stessa dell’Italia, «un paese densamente popolato e con un paesaggio e un patrimonio artistico diverso dagli altri».
Per questo, secondo lui, da noi è più difficile realizzare opere infrastrutturali, oppure, appunto, impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Saglia, invece, non ha dubbi sulla detrazione del 55% sui lavori di ristrutturazione domestica finalizzata all’efficienza energetica. Secondo il sottosegretario, infatti, si tratta di «una misura che ha generato molto lavoro e ha fatto emergere tanto sommerso, per questo cercheremo di mantenerla, anche perché è costata all’erario solo 300 milioni».
Fonte: Eco dalle Città
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