Efficienza energetica, al lavoro sui regolamenti edilizi
Si è svolto venerdì scorso a Castelnuovo Magra, in Provincia della Spezia, un appuntamento di grande interesse sul tema dell’efficienza energetica.
In un momento in cui il prezzo del petrolio ha ripreso inesorabilmente a salire e il costo dell’energia rischia di ostacolare la ripresa economica, il mondo delle imprese e quello della Pubblica Amministrazione si sono confrontati sul tema del risparmio energetico e delle più efficaci politiche a supporto dello sviluppo dell’efficienza energetica, che a partire proprio dai Comuni potrebbero dare nuovo slancio ad una più equilibrata politica energetica nazionale.
La Tavola Rotonda, organizzata da Provincia della Spezia, Assovetro e Ancitel Energia e Ambiente, con il patrocinio di ANCI e del Patto dei Sindaci e in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Magra, ha fatto il punto sulle esperienze realizzate e realizzabili dalle Amministrazioni locali volte a rendere l’edilizia più sostenibile dal punto di vista ambientale attraverso la promozione dell’efficienza e del risparmio energetico, agendo soprattutto sui Regolamenti edilizi comunali.
La scelta di Castelnuovo Magra non è casuale: questo Comune e la Provincia della Spezia si sono infatti distinti, negli ultimi anni, fra le Amministrazioni locali più attive sul fronte della sostenibilità ambientale.
Ed è proprio da questo luogo, simbolo dell’Italia più virtuosa, che gli organizzatori hanno promosso la condivisione, attraverso il coinvolgimento dei diretti protagonisti (fra cui Bolzano, Verona, L’Aquila, ma anche centri di minori dimensioni – e non per questo meno virtuosi – come Avigliana (TO) e Oriolo Romano, in provincia di Viterbo), di esperienze e progettualità vincenti, rappresentative di approcci, strumenti e soluzioni innovative già sperimentate che possono rappresentare per tutti i Comuni un modello per la definizione e l’applicazione di Regolamenti edilizi che promuovono effettivamente una più elevata sostenibilità ambientale ed energetica dell’edilizia.
In occasione della Tavola Rotonda, inoltre, la Provincia della Spezia ha presentato le iniziative promosse e realizzate per l’efficienza energetica in qualità di “Struttura di Supporto” locale del Patto dei Sindaci, fra cui, in particolare, il progetto ECOGIS (censimento energetico degli edifici pubblici e creazione di mappe interattive consultabili dai cittadini in vista del traguardo europeo del “20-20-20”).
Ricordiamo che il Patto dei Sindaci è un’iniziativa sottoscritta dalle Città europee – quasi 700 i Comuni italiani che ci hanno aderito – che si impegnano a raggiungere gli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell’energia.
In questo scenario, il ruolo dei Comuni e dei Regolamenti edilizi appare determinante: oltre a recepire le indicazioni della legislazione vigente, infatti, i Comuni possono svolgere una funzione di vero e proprio “orientamento” della produzione edilizia sul proprio territorio comunale, introducendo prescrizioni più severe e incentivando gli interventi più efficienti dal punto di vista energetico, ma anche attivando adeguati sistemi di verifica e controllo dei progetti.
“Iniziative come quelle presentate oggi a Castelnuovo Magra – afferma Filippo Bernocchi, Vicepresidente Anci, Delegato alle politiche per la gestione dei rifiuti e all’energia – testimoniano l’attenzione e l’impegno crescente dei Comuni sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’energia, nonostante le gravi difficoltà economiche in cui versano. Un impegno che però richiede supporto adeguato e cooperazione a tutti i livelli istituzionali. Solo in questo modo e attraverso posizioni coese sarà possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi individuati a livello europeo”.
“Le tipologie di intervento percorribili sono diverse – prosegue Bernocchi – ma la razionalizzazione delle reti di illuminazione, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio e abitativo, sia pubblico che privato, abbinato all’utilizzo integrato di fonti rinnovabili, sono alcune delle iniziative che consentono sia un significativo abbattimento delle emissioni di CO2 che una riduzione dei costi elevati sostenuti finora dalle Amministrazioni comunali.
Per questo motivo, conclude Bernocchi, l’Anci ha avviato una serie di azioni finalizzate a supportare i Comuni affinché conoscano meglio le potenzialità e le ricadute di tali interventi e, secondo le risorse e le specificità proprie di ciascun territorio, riescano ad attuarli anche mediante modelli di partenariato pubblico-privato: in tal modo potranno peraltro costituire un esempio per cittadini e imprese e fare da traino allo sviluppo del sistema locale”.
Assovetro (Associazione Nazionale Industriali del Vetro) e Ancitel Energia e Ambiente hanno invece illustrato il lavoro “Il vetro per l’efficienza energetica nell’edilizia”, che fornisce delle Linee Guida per l’introduzione nei Regolamenti edilizi comunali di elementi e indicazioni utili per la piena attuazione della normativa vigente in materia di risparmio ed efficienza energetica.
Questo documento – messo a punto tra il 2009 e il 2010 da un Tavolo Tecnico promosso e coordinato da Ancitel Energia e Ambiente e Assovetro, cui hanno preso parte sia tecnici comunali che esperti delle aziende del settore vetrario – costituisce uno strumento operativo che intende contribuire alla diffusione di un’edilizia energeticamente efficiente e che si rivolge ai tecnici dei Comuni, ai progettisti e alle aziende del settore delle costruzioni.
“Il nostro principale obiettivo – afferma Gianni Scotti, Presidente delle Sezioni Produttori Lastre di vetro e Produttori Lane di vetro di Assovetro – è quello di offrire agli operatori del settore e alle Amministrazioni locali le nostre competenze, insieme a dettagliate informazioni sulle prestazioni dei prodotti vetrari per l’edilizia, affinché, attraverso questa collaborazione nelle scelte progettuali, le Amministrazioni possano attuare sul territorio efficaci politiche sostenibili e di salvaguardia dell’ambiente.
L’idea di promuovere questo connubio tra pubblico e privato nasce, infatti, dalla consapevolezza che, nonostante la più diffusa attenzione sul tema del risparmio energetico, molti Comuni abbiano ancora ampie possibilità di intervento e miglioramento dal punto di vista ambientale, dei canoni costruttivi sia a livello di progettazione che di realizzazione dell’edificio”.
“Il potenziale di abbattimento delle emissioni di CO2 nel settore dell’edilizia – prosegue Gianni Scotti – è oggi di gran lunga superiore non solo a quello ricercabile nel settore industriale, dove sono stati numerosi gli investimenti e gli interventi soprattutto sugli impianti e sui processi di combustione, ma anche rispetto a quello del trasporto, dove l’adozione di motori Euro 5 ha consolidato una politica di sostegno al contenimento delle emissioni. Solo da qualche anno, con l’adozione, sia pure tardiva rispetto ad altri Paesi, di norme specifiche in materia di efficienza energetica degli edifici, è possibile prevedere e adottare interventi anche nel settore dell’edilizia, favorendo ed implementando efficaci politiche di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni”.
Proprio nell’ambito della Tavola Rotonda, la Provincia della Spezia ha annunciato la predisposizione di un “tavolo permanente” composto dai tecnici di alcuni dei 30 Comuni firmatari del Patto dei Sindaci, il cui obiettivo principale è la definizione di linee guida energetiche da allegare ai Regolamenti edilizi al fine di ridurre le emissioni derivanti dalle abitazioni.
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