Edilizia scolastica, idee per finanziare la realizzazione di nuove scuole
“Stiamo ragionando per creare dei fondi che sostituiscano le spese per le scuole in affitto con scuole nuove utilizzando il flusso di cassa che oggi va verso il mercato privato, dirottando verso un fondo in grado di realizzare nuove scuole“. Questa una delle idee del direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi in merito al finanziamento del fabbisogno di edilizia scolastica nel nostro paese, stimato in circa 10 miliardi di euro. “Dovremo lavorare sul miglioramento degli edifici e contemporaneamente mettere in cantiere progetti distribuiti sul territorio nazionale che siano il punto di riferimento per la nuova progettazione – prosegue Reggi – esempi di nuovi fondi li stiamo sperimentando a Bologna che realizzerà cinque nuove scuole grazie a un fondo immobiliare gestito in parte da Invimit, una società di gestione del risparmio pubblica, aggregando anche risorse private, fondi previdenziali e non solo”.
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Nel frattempo giungono novità in materia di edilizia scolastica dalla Regione Veneto: sono in arrivo 68 milioni di euro, che saranno messi a disposizione degli enti locali della Regione. A parlarne è il senatore Giorgio Santini, capogruppo Pd in Commissione Bilancio che sta seguendo, con gli enti locali e l’unità di missione di Palazzo Chigi, l’attuazione delle norme che prevedono ingenti risorse per l’edilizia scolastica.
“8 milioni di euro saranno a disposizione delle amministrazioni provinciali – afferma Santini – per interventi urgenti nelle scuole superiori. Sono risorse che provengono dalla Legge di Stabilità 2015 e che sono costituite da nuovi spazi finanziari di investimento in deroga al patto di stabilità interno. Ammontano invece a quasi 60 milioni di euro le risorse per il Veneto che provengono dal Decreto Mutui”.
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