Edilizia scolastica e rinnovabili in Basilicata

La realizzazione del progetto “Scuole ecologiche in scuole sicure”, per il quale la Provincia di Potenza ha ricevuto il premio di Legambiente nazionale come “miglior buona pratica 2011”, diventa sempre più concreta .

Dopo la pubblicazione del bando da 1,6 milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici nelle scuole di Potenza e la pubblicazione del bando per la realizzazione di un edificio scolastico ad alta efficienza energetica a Senise, la Giunta provinciale compie un altro passo importante, avendo approvato nei giorni scorsi i progetti preliminari degli interventi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e realizzazione di laboratori per la formazione e la sperimentazione di impianti fotovoltaici e mini eolici, finanziati dai Piani di offerta integrata di servizi (Pois) nei cinque ambiti di riferimento (Alto Basento, Val d’Agri, Vulture-Alto-Bradano, Lagonegrese-Pollino e Marmo-Platano-Melandro).

I progetti esecutivi, relativi a questi preliminari, saranno presentati nei prossimi giorni, atto che consentirà il trasferimento delle risorse ed, entro l’estate, la pubblicazione del bando.
Ad annunciarlo è l’assessore all’Edilizia scolastica della Provincia di Potenza Rosaria Vicino.

La Provincia di Potenza, secondo quanto ha spiegato l’assessore, costituita in partenariato con i comuni, le aziende sanitarie, le comunità montane e le aziende ospedaliere, nell’ambito del progetto di sviluppo del “welfare” promosso dalla Regione Basilicata, in attuazione dell’Asse VI del P.O. FESR 2007 – 2013, ha predisposto i propri Pois – uno per ogni ambito territoriale – con il fine di potenziare, qualificare e rendere sostenibile la rete territoriale di offerta dei servizi pubblici e collettivi a valenza sociale, con particolare riferimento ai servizi socio educativi e scolastici, culturali sportivi e per il tempo libero, oltre che a quelli sanitari e socio-assistenziali.

I progetti preliminari, approvati dalla Giunta, riguardano dunque, per un importo di oltre 3 milioni di euro, una singola tipologia di interventi dell’intero programma Pois dell’amministrazione provinciale, finalizzata alla realizzazione di impianti fotovoltaici per tutte le scuole del territorio e di integrativi impianti mini-eolici, in base alle caratteristiche della zona in cui si trovano gli edifici scolastici.

I sistemi fotovoltaici saranno istallati sulle coperture degli edifici, le cui superfici sono state appositamente studiate in ordine alla loro posizione per la captazione della radiazione solare ed all’assenza di costruzioni vicine di altezza tale da compromettere il buon funzionamento degli impianti.

Le potenze degli impianti da progettare sono state stabilite in base ai consumi storici delle scuole e all’eventuale presenza di ulteriori sistemi di produzione (fino a un massimo di 20 kwp). Per gli impianti mini-eolici, i risultati degli studi condotti hanno suggerito l’adozione di sistemi ad asse orizzontale o verticale, per la massimizzazione della produzione elettrica. In connessione con gli impianti installati, sarà allestito, inoltre, per ogni ambito territoriale, un laboratorio tecnico-scientifico, a disposizione anche delle altre scuole, delle amministrazioni locali, degli operatori del settore elettrotecnico e della collettività dell’intero territorio.

In una provincia del Mezzogiorno, dove i piccoli numeri amplificano gli effetti della crisi economica, la costruzione del futuro, secondo quanto affermato in conclusione dal Presidente dell’Ente Piero Lacorazza, passa anche per investimenti sull’edilizia sostenibile e sull’efficienza energetica.

Il progetto di scuola ecologica – di cui i programmi Pois sono parte integrante e che prevede, per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro, la realizzazione di una rete di edifici scolastici con impianti certificati, fotovoltaici, eolici, di geotermia e di compostaggio mira non solo a tradurre in concreto la strategia Europa 2020 e gli obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 , ma soprattutto intende incrociare, attraverso una virtuosa cooperazione con i sindaci e il territorio, nuove traiettorie di sviluppo e opportunità occupazionali per i giovani, i professionisti e le imprese locali, oltre a trasmettere alle nuove generazioni una cultura più matura dell’efficienza energetica.

FontE: Provincia di Potenza

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