Edilizia popolare: il nuovo piano del Comune di Roma
Circa 17 milioni di euro da investire nell’acquisto di 120-150 immobili da adibire a case popolari. È questo il piano elaborato dal Comune di Roma per combattere l’emergenza abitativa.
Il progetto in questione è stato presentato nella giornata di ieri dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, in sinergia con gli assessori al Sociale e al Patrimonio, Francesca Danese e Alessandra Cattoi.
I 17 milioni in questione, per il primo semestre 2015, sono il frutto delle operazioni di vendita ai locatari degli alloggi popolari. Nel 2014 sono stati venduti 382 alloggi, nel 2015 si conta di arrivare ad altri 500, per un totale di quasi 900 case.
Mediante una delibera della giunta capitolina del 18 giugno 2015 si è deciso, inoltre, di autorizzare la vendita di 838 nuovi alloggi ERP. “È importante che il Comune alieni case popolari ma anche che investa sempre nelle case popolari”, ha affermato in tale direzione Cattoi.
Il cronoprogramma del Campidoglio si delinea poi nel seguente modo: attraverso le nuove vendite del secondo semestre, per le quali si prevede un ricavo di 9-10 milioni di euro, si potrà giungere all’acquisto di altri 80 immobili da adibire a case popolari per un totale di acquisti tra i 200 e i 250.
Qualche settimana fa era stato annunciato dal Governo il provvedimento che stanziava 470 milioni per finanziare progetti di housing sociale, destinati alla riqualificazione e al recupero degli alloggi di edilizia popolare. Leggi in proposito Housing sociale: 470 milioni per il recupero alloggi di edilizia popolare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA