Edificio a destinazione artigianale: come calcolare il costo di costruzione
Nel caso della realizzazione di un edificio da destinare per una parte ad attività artigianale e per altra porzione ad attività commerciale, come si calcola la parte degli oneri concessori relativa al costo di costruzione?
La risposta alla domanda è stata data in maniera concreta mediante una recente sentenza del TAR Veneto (sez. II, n. 589, 26 maggio 2015): il caso di specie faceva riferimento all’azione di una Amministrazione comunale che rilasciava titolo edilizio calcolando la parte degli oneri concessori relativa al costo di costruzione misurando l’importo totale sul computo metrico estimativo relativo a tutto il fabbricato.
La società richiedente il permesso di costruire si opponeva contestando la quantificazione del costo di costruzione, facendo riferimento al Testo Unico dell’Edilizia (d.P.R. 380/2001): in quest’ultimo all’art. 19 si afferma che gli edifici con destinazione artigianale non sono tenuti al pagamento del costo di costruzione, ma solo alla corresponsione degli oneri di urbanizzazione.
Ma cosa ha deciso il TAR Veneto? Ha dato ragione alla società: il conteggio del costo di costruzione deve essere condotto in maniera distinta sulle superfici afferenti ai diversi usi in relazione al fabbricato. Nel caso di specie infatti, la separazione delle due destinazioni risultava evidente, non potendosi dar corso al criterio della destinazione prevalente in una fattispecie caratterizzata da tale netta separazione strutturale.
La chiave della decisione risiede nella separazione strutturale delle due parti dell’edificio da realizzare. Per un approfondimento in materia, con il prezioso contributo incarnato dal punto di vista di un esperto del settore, consulta il quesito risolto dalla nostra autrice Antonella Mafrica, intitolato Oneri concessori e realizzazione di un edificio a destinazione artigianale.
Per una panoramica sugli oneri concessori in generale, ricordiamo il recente e-book edito da Maggioli, dal titolo Gli oneri per il rilascio del permesso di costruire, curato da Antonella Mafrica e Mario Petrulli: una breve guida pratica, con ampi riferimenti normativi e dottrinali e copiosa giurisprudenza, utile a risolvere i dubbi che possono verificarsi nella prassi.
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