Durc, Inail richiama all’ordine le sedi periferiche
Sulla questione del DURC irregolare, una nota INAIL ricorda che l’art. 7, comma 3, del d.m. 24 ottobre 2007 ha stabilito che “nel caso in cui l’impresa, in sede istruttoria, risulti inadempiente, gli enti previdenziali prima di emettere il certificato attestante l’irregolarità hanno l’obbligo di invitarla a regolarizzare la posizione contributiva, assegnando un termine di 15 giorni”.
L’Inail ha richiamato all’ordine le strutture periferiche dell’Istituto in merito al rilascio di DURC irregolare senza aver prima invitato la ditta alla regolarizzazione, come invece previsto dalla disciplina vigente e come è già stato ribadito da una circolare del marzo scorso.
Ricordiamo che l’invito alla regolarizzazione del DURC sospende i termini di rilascio dello stesso.
“Pertanto”, si legge nella nota “tranne le ipotesi di richiesta di DURC per verifica di autodichiarazione, l’invito alla regolarizzazione è un atto dovuto per la correttezza del procedimento amministrativo e la successiva legittimità del certificato emesso”.
“Il rilascio di un DURC irregolare”, conclude il direttore centrale dell’Inail Ester Rotoli, “ha delle conseguenze rilevanti, soprattutto nel settore degli appalti, in quanto può essere anche causa di risoluzione del contratto e, dunque, è importante che le Sedi seguano scrupolosamente l’iter previsto per il suo rilascio”.
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