Demanio: le FAQ del primo bando “Cammini e Percorsi”
Mancano poche settimane alla scadenza del primo bando per il progetto Cammini e Percorsi: per chiarire i nodi fondamentali in materia l’Agenzia del Demanio ha deciso di pubblicare 46 FAQ utili per chi voglia partecipare, entro il prossimo 11 dicembre, alla gara che assegnerà in concessione gratuita gli edifici dello Stato dismessi da destinare al turismo “slow”.
Bando “Cammini e Percorsi”: le FAQ
Si tratta di case cantoniere, torri, ex caselli ferroviari e vari fabbricati distribuiti su tutto il territorio nazionale per un totale di 43 immobili pubblici – su 103 analizzati e inseriti nel progetto da affidare per 9 anni a imprese, cooperative e associazioni anche straniere costituite in prevalenza da under 40, come previsto dal Decreto Cultura (d.l. 83/2014).
Le 46 domande ricorrenti raccolte in questi mesi toccano i dettagli diversificati, da quelli di portata più generale come, ad esempio, la dimensione della proposta progettuale (1500 caratteri, spazi inclusi) agli eventuali oneri di urbanizzazione o realizzazione di infrastrutture connesse al recupero dell’immobile che restano a carico dell’aggiudicatario.
Cosa accade una volta scaduti i 9 anni di concessione gratuita?
L’Agenzia risponde a chi chiede che cosa succederà dopo i 9 anni di affidamento dell’immobile spiegando che alla scadenza, la concessione/locazione potrà essere rinnovata per altri 9 anni, tenendo conto del comportamento tenuto dall’utilizzatore e della possibilità concreta di una più proficua valorizzazione degli immobili. Garantendo che le spese accessorie legate alla stipula dell’atto di concessione/contratto di locazione riguardano l’imposta di bollo e quella di registro, oltre alle spese per il rilascio di copie dell’atto.
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