Contratti di leasing immobiliare, l’imposta si paga via web
Passa alla cassa online l’imposta sostitutiva sui contratti di leasing immobiliare.
Da martedì 8 marzo i contribuenti potranno pagare il tributo direttamente in rete, collegandosi ai servizi web messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. A dettare la nuova tempistica è un provvedimento del direttore pubblicato nei giorni scorsi, che attiva la procedura telematica per il versamento dell’imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale prevista per i contratti di locazione finanziaria relativi a beni immobili.
Con lo stesso atto, l’Agenzia punta i fari sui modelli 69 e Cdc, approvando una serie di modifiche alla luce di alcuni recenti mutamenti del panorama normativo. Nello specifico, il primo modello serve per chiedere la registrazione degli atti di locazione, affitto e comodato di immobili, mentre il secondo va utilizzato per comunicare i dati catastali in caso di cessione, risoluzione e proroga degli stessi contratti.
Al cambio di look del 69 e del Cdc si accompagna l’approvazione delle istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Queste ultime potranno essere utilizzate da martedì prossimo, anche se il vecchio tracciato resterà comunque attivo per sessanta giorni. Un doppio binario pensato per tutelare i rapporti tra cittadino e Amministrazione finanziaria.
Largo ai nuovi modelli 69 e Cdc – Con il provvedimento di oggi, l’Agenzia dà il via libera a una serie di modifiche che tengono conto, in particolare, delle novità introdotte nella fase di conversione in legge del dl 78/2010. Infatti, l’articolo 19, comma 16, dell’ultima manovra economica prevede che nei territori in cui vige il sistema tavolare le regioni a statuto speciale e le province autonome adottino disposizioni volte ad assicurare il coordinamento con l’ordinamento tavolare.
A questo proposito, vale la pena di ricordare che il sistema tavolare è un tipo di ordinamento catastale utilizzato nelle province di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano e in alcuni Comuni delle Province di Udine, Vicenza, Brescia e Belluno. Si differenzia dal catasto ordinario per la modalità di conservazione e per il diverso rilievo giuridico delle sue risultanze.
Restyling anche per i contratti di affitto di fondi rustici – Infine, il provvedimento pubblicato oggi approva anche le nuove specifiche tecniche per inviare telematicamente le denunce cumulative dei contratti di affitto di fondi rustici e per versare le relative imposte.
Fonte: Fisco Oggi
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