Come effettuare correttamente la stima di un’area edificabile
Quali sono le modalità attraverso cui procedere in maniera corretta alla stima di un’area edificabile? E come si delineano gli “step” procedurali per effettuare la stima di un immobile residenziale? Per procedere senza errori in questo ambito di competenze tecniche risulta molto utile una raccolta di casi estimativi risolti capace di toccare molteplici tipologie di immobili e diritti reali. Per soddisfare tale esigenza giunge in soccorso un comodo strumento editoriale edito da Maggioli: si tratta del volume Rassegna di stime svolte, scritto da Massimo Moncelli, esperto di estimo ed economia immobiliare, membro del Royal Institution of Chartered Surveyors, perito penale e consulente tecnico del Tribunale.
Un manuale che possiede un taglio pratico idoneo ad assolvere ad una duplice funzione: da un lato quella di strumento di consultazione per i professionisti dell’area tecnica (geometri, architetti ed ingegneri, ma anche periti e agronomi) che potranno recuperarvi suggerimenti pratici da impiegare nel corso della propria attività professionale. Dall’altro il volume può ricoprire ampia utilità anche per gli studenti di estimo degli Istituti tecnici e delle Università, i quali avranno a disposizione esempi pratici da cui attingere per approfondire una materia che, è giusto ricordarlo, si configura come disciplina complessa che richiede conoscenze interdisciplinari e capacità di ragionare secondo uno schema logico deduttivo.
Gli esempi riportati nel volume hanno considerato un diversificato catalogo di beni: dalla stima di aree edificabili a quella di immobili rurali passando per gli immobili residenziali, commerciali, industriali, a destinazione alberghiera, terreni in enfiteusi, cave, servitù di elettrodotto, con un focus sull’indennità di esproprio.
Un esempio per comprendere la scansione del manuale? Eccolo qui servito: “Il proprietario di un terreno edificabile ubicato in Comune di Perugia, località Campo delle Streghe, ricadente in area inserita nel PRG come zona B, dovendo provvedere alla vendita, incarica un perito per la determinazione del più probabile valore di trasformazione del bene”. Dopo questa introduzione si procede con i 4 “step” procedurali per sviluppare il lavoro:
– descrizione dell’area;
– indici edificatori;
– descrizione del fabbricato realizzabile;
– stima del valore del fabbricato da realizzare”.
Sono ben 15 i casi di stima presentati singolarmente nel volume in ossequio ad un’impostazione che comprende una breve descrizione del quesito assegnato e il successivo svolgimento analitico con il metodo prescelto.
A completare il volume contribuisce un utilissimo cd-rom contenente il sistema di calcolo con le relative formule predisposte per ciascuno dei casi presentati, in modo che il lettore possa utilizzarli adattandoli ai propri casi reali.
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