Certificazione energetica, nuovo portale per cittadini e certificatori in Friuli
E’ stato presentato lunedì scorso il nuovo Portale per l’invio delle certificazioni energetiche e VEA e delle autodichiarazioni in classe G della Regione Friuli Venezia Giulia.
Durante l’incontro sono stati illustrati il procedimento per la registrazione dei certificatori e dei proprietari sul portale e la procedura per l’inserimento delle certificazioni energetiche e VEA e per le autodichiarazioni in classe G.
I certificatori potranno registrarsi al portale a partire dal giorno 12 ottobre all’indirizzo e al link che apparirà sul sito internet di ARES.
Dal 22 ottobre si potrà iniziare a inserire le certificazioni e le autodichiarazioni sul portale anzichè spedirle ad ARES. ARES accetterà le certificazioni per posta o mail fino al 4 novembre. Dal giorno 5 novembre si accetteranno solo certificazioni ed autodichiarazioni ricevute tramite il portale.
Il portale rilascerà l’attestato di certificazione con un numero di protocollo e quello sarà il documento da consegnare al committente e/o al Comune.
Prima del 22 ottobre metteremo on line anche una guida alla compilazione della certificazione sul sito di ARES.
“L’efficienza energetica determina l’accrescimento di un patrimonio sacro alle famiglie e cioè la casa. Inoltre, negli anni i costi sostenuti per ottenerla e certificarla ci consentono di pagare bollette meno care, con un risparmio netto su una delle voci più pesanti del bilancio familiare”.
Così l’assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi ha sottolineato gli obiettivi delle politiche regionali a favore di un “tema che riguarda il nostro sviluppo ed è stato affrontato da altri Paesi prima di noi che ora stiamo cercando di guadagnare tempo”, nel corso della presentazione.
“Uno strumento costruito per la semplificazione delle certificazioni e la riduzione degli errori che dovrebbe accelerare un processo mirato non solo alla realizzazione di nuove costruzioni con nuove tecniche, ma anche alla riqualificazione e alla riclassificazione di quelle esistenti.
Fonte: Regione FVG
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