Campania, vademecum per una corretta pianificazione del territorio

Un vero e proprio vademecum che illustra in modo semplice e chiaro il nuovo regolamento attuativo della legge 16 e facilita agli enti locali ed ai cittadini ogni procedura che abbia a che fare con una corretta pianificazione del territorio secondo il principio in base al quale le ”regole sono per i cittadini e non contro i cittadini”.

Questo il contenuto del primo numero de ‘I Quaderni del Territorio’, pubblicazione curata dall’assessorato all’Urbanistica della regione Campania, guidato da Marcello Taglialatela. Il Manuale – gia’ pubblicato sul sito istituzionale della Giunta della Campania – illustra nel dettaglio le procedure, i tempi, le azioni, i provvedimenti, le competenze ed i contenuti progettuali di ciascuna fase del processo di pianificazione secondo quanto disposto dal Regolamento approvato il 4 agosto scorso in attuazione alla legge regionale 16/2004 in materia di governo del territorio. Articolato secondo uno schema comparativo, il manuale vanta un glossario che aiuta in primis ad un facile uso della terminologia e della legislazione corrispondente.

Seguono sintesi dei procedimenti di formazione ed approvazione di piani e varianti e schede sui contenuti minimi degli strumenti di pianificazione e della Vas (valutaizone impatto ambientale). Il manuale e’ stato presentato alla stampa in sala giunta dall’assessore Taglialatela e dal collega di giunta Pasquale Sommese (con delega agli Enti locali), dai presidenti regionali dell’Anci, Enzo Cuomo, e dell’Inu, Roberto Gerundo.

”Finalmente – sottolinea Taglialatela – la Regione Campania si dota di uno strumento operativo efficace che illustra le norme procedimentali introdotte dal Regolamento, consente di mettere a fuoco schematicamente le nuove procedure e di individuare agevolmente tempi, azioni e provvedimenti, competenze e contenuti progettuali di ciascuna fase del processo di formazione ed approvazione dei piani urbanistici”.

L’obiettivo sara’ quello di ”portare la Campania a dotarsi dei Piani Paesaggistici e del Piano Territoriale regionale, obiettivi mai raggiunti in quarant’anni di storia istituzionale”. Si tratta – insiste l’assessore all’Urbanistica – di regole che aiutano e non blocchano, regole intessute in una prospettiva ampia, lungimirante, capace di mantenere vive le identita’ locali in un quadro d’insieme armonico ed omogeneo. Regole per il cittadino e non contro il cittadino”.

Fonte: Asca

 

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