Calabria: il 4 aprile a Rossano demolizione di 52 fabbricati abusivi
Domani, 4 aprile, a Rossano, alla presenza del presidente della Regione Agazio Loiero e dell’assessore all’Urbanistica e Governo del territorio Michelangelo Tripodi, sarà dato il via alla demolizione di cinquantadue fabbricati per un volume complessivo di circa 44.300 mc., realizzati su area demaniale marittima in località “Zolfara”. L’intervento, per la cui effettuazione l’assessorato all’Urbanistica ha stanziato la somma di un milione di euro, prevede, oltre alla demolizione dei manufatti, la riqualificazione ed il recupero paesaggistico ed ambientale di un’area di circa 21.000 mq. con la riproposizione dell’originario “habitat” naturale dei luoghi.
L’operazione rientra nell’Accordo di Programma Quadro “Paesaggi & Identità” di cui alla delibera Cipe 35/05 “Emergenze Urbane e Territoriali”, sottoscritto circa un anno fa tra la Regione Calabria, il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero delle infrastrutture, destinato a finanziare nove interventi “pilota” per un importo complessivo di cinque milioni di euro.
“L’Apq – ha detto l’assessore Tripodi – è stato voluto fortemente e portato avanti con tenacia per dare un segnale di svolta concreta, in tema di tutela del territorio, ricreando, con la demolizione degli “ecomostri”, condizioni di riequilibrio paesaggistico-ambientale. Si tratta – ha concluso Tripodi – di un APQ che non ha riscontri in nessuna altra regione a dimostrazione di una scelta qualificante che pone la Calabria in una posizione avanzata nell’impegno più generale per tutelare e valorizzare il territorio e il paesaggio”.
Oltre all’intervento sul litorale di Rossano, sono previsti: la rimozione di una scogliera artificiale in località “Seggiola” del comune di Pizzo, per un importo di 600.000 euro; il recupero paesaggistico-ambientale in località “San Martino” di Copanello del comune di Stalettì per un importo di 600.000 euro; la demolizione di un “edificio non finito” nel Comune di Stignano, per un importo di 400.000 euro; la riqualificazione ed il ripristino ambientale di una “cava” dismessa nel comune di Cessaniti per un importo di 400.000 euro; la demolizione del fabbricato denominato “scoglio di Ulisse” nel comune di Scilla per un importo di 600.000 euro; la demolizione di un tronco di molo non utilizzato nel comune di Bova Marina per un importo di 400.000 euro; la demolizione di villette non finite ed il recupero ambientale nel comune di Stilo per un importo di 400.000 euro; la demolizione di fabbricati in località ”Le Boccette” con ripristino e recupero ambientale del “fosso Lumia” del comune di Troppa per un importo di 600.000 euro.
A breve, inoltre, sarà pubblicata, da parte dell’assessorato e del dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, una manifestazione d’interesse con la quale si inviteranno i comuni della Calabria, che presentano, su aree di particolare pregio paesaggistico-ambientale, manufatti edilizi costruiti abusivamente ed in contrasto con la legislazione vigente, a presentare istanza per essere ammessi, con successivo bando, ai finanziamenti dei programmi che saranno attivati con le risorse del Por 2007-2013.
fonte: www.regione.calabria.it
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