Bolzano, un investimento di 60 milioni per impianti funiviari

Tempo di vacanze, diamo spazio per una notizia a carattere più invernale: in Alto Adige si concretizzano infatti 6 nuovi impianti funiviari per un investimento complessivo di 60 milioni di euro.

“Si tratta di un settore strategico per il territorio – afferma l’assessore della Provincia autonoma di Bolzano Florian Mussner -, gli effetti a cascata rafforzano principalmente il mercato del lavoro. Pensiamo allo sviluppo che stanno avendo le funivie nel settore della mobilità a partire dall’impianto che collega Bolzano con il Renon, divenuto un modello di successo che proveremo a imitare anche con la funivia Postal-Verano. I lavori per l’ammodernamento saranno assegnati all’inizio del 2015, e le nuove cabine saranno in grado di trasportare sino a 35 passeggeri”.

Nel frattempo tutti i lavori per l’avvio della stagione invernale 2014-2015 si sono conclusi in tempo: si tratta delle nuove cabinovie a otto posti che garantiscono il collegamento fra il Monte Elmo e la Croda Rossa, a Sesto Pusteria. “Due opere che valorizzano il territorio dal punto di vista turistico – spiega Mussner – senza contare la nuova fermata ferroviaria di Versciaco, che consentirà agli sciatori di raggiungere le piste direttamente con il treno rinunciando a muovere l’auto privata”.

Fra gli altri progetti importanti portati a termine nel 2014 vi sono la cabinovia “Rosim”, a Solda, e la funivia a otto posti “Borest” che collega Corvara a Colfosco, in Alta Badia. “Tutti i lavori – afferma il direttore dell’Ufficio trasporti funiviari, Markus Pitscheider – comprese le revisioni generali, sono stati completati in tempo per l’avvio della stagione invernale, con un investimento di 60 milioni di euro in infrastrutture, compreso adeguamento delle piste, impianti di innevamento artificiale e acquisto di nuovi mezzi battipista”.

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