Autorizzazione paesaggistica: ok sull’iter semplificato
Nella seduta della Conferenza Unificata del 26 novembre scorso e` stata sancita l`Intesa sullo Schema di regolamento del Ministro per i Beni e le Attivita` culturali recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entita,`in cui si prevede, tra l`altro, che su proposta del Ministro, d`intesa con la Conferenza Unificata sono stabilite procedure semplificate per il rilascio dell`autorizzazione in relazione ad interventi di lieve entita` in base a criteri di snellimento e concentrazione dei procedimenti.
Lo Schema di regolamento, allegato all`Intesa, dispone, tra l`altro, che siano assoggettati a procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica gli interventi di lieve entita`, da realizzarsi su aree o immobili sottoposti alle norme di tutela della Parte III del Codice (beni paesaggistici), sempre che comportino un`alterazione dei luoghi e o dell`aspetto esteriore degli edifici, indicati in un apposto elenco allegato allo Schema stesso.
All`elenco potranno essere apportate specificazioni, rettifiche ed integrazioni, fondate su conoscenze, esigenze e motivazioni di natura tecnica, con apposito decreto del Ministro per i Beni e le Attivita` culturali, di concerto con il Ministro per lo Sviluppo economico, con il Ministro dell`Ambiente e sentito il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, previa intesa in Conferenza.
Altre norme del testo attengono alla semplificazione documentale, procedurale ed organizzativa nonche` ai termini per la conclusione del procedimento autorizzatorio semplificato, che dovra` concludersi, con un provvedimento espresso entro sessanta giorni dal ricevimento della domanda.
Al riguardo, viene previsto che l`amministrazione competente al rilascio dell`autorizzazione, entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, corredata della documentazione scritta, effettua gli accertamenti e le valutazioni istruttorie ed adotta, quando ricorrano i presupposti di non conformita` alla disciplina urbanistica ed edilizia, il provvedimento negativo di conclusione anticipata del procedimento.
Le disposizioni del testo troveranno immediata applicazione nelle Regioni a statuto ordinario. Le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano, adotteranno, entro 180 giorni, in conformita` agli statuti ed alle relative norme di attuazione, le norme necessarie a disciplinare il procedimento di autorizzazione paesaggistica semplificata in conformita` ai criteri dello Schema.
Il testo e` stato modificato come concordato in una precedente riunione tecnica nel corso della quale, in particolare, il Ministero per i Beni e le Attivita` culturali ha evidenziato che i contributi migliorativi proposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Regione Lazio sono stati accolti, mentre le osservazioni della Regione Lombardia – che ha espresso preoccupazione, in particolare, per la difficolta` dei tempi di applicazione nelle Regioni – sono state accolte in parte ed in parte troveranno accoglimento nel corso delle modifiche degli artt. 146 e 149 del D.Lgs 42/2004 relativi alla disciplina dell`autorizzazione e agli interventi non soggetti alla stessa.
Nella stessa riunione, le Regioni Umbria, Piemonte, Emilia-Romagna e Calabria, oltre a proporre delle modifiche accolte dal Ministero, hanno ribadito la necessita` di rivedere gli articoli 146 e 149 sopra citati.
Nella successiva seduta del 26 novembre Regioni ed Enti locali hanno, quindi, espresso avviso favorevole all`Intesa sullo Schema, chiedendo pero` contestualmente l`attivazione immediata di un Tavolo congiunto Stato-Regioni ed Enti locali per la modifica degli articoli 146 e 149 del D.Lgs. 42/2004.
Lo Schema, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 9 ottobre scorso, dovra` ricevere i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti.
Successivamente, tornera` al Consiglio dei Ministri per l`approvazione definitiva.
Fonte: Ance
Ance
© RIPRODUZIONE RISERVATA